Un attento lettore ci segnala ulteriori informazioni su motti e prove delle 20 lire coniate per il decennale della Vittoria

 

di Roberto Ganganelli | Ci scrive da Malo, in provincia di Vicenza, il lettore Carmelo R. Crupi: “Ho appena letto con interesse l’articolo dedicato alle 20 lire Elmetto, pubblicato a cura della vostra redazione e datato 3 ottobre 2019 (leggi qui l’articolo completo).

Ad un certo punto vi si legge: ‘Sulla prova in Argento e su quella in oro […] si legge la variante E’ MEGLIO VIVERE UN GIORNO […]. Ebbene, ciò non risponde al vero, almeno in parte.

L’affermazione è infatti veritiera per le prove in argento che recano al R/, nel giro in alto a destra, in rilievo 2a PROVA, coniate in Ag al titolo di 800 millesimi (senza e con punzone del titolo al R/), in Ag al titolo di 718 millesimi con al R/ il punzone del titolo, entrambe pesanti g 15 e della 2a prova pesante g 20 di Ag 600 millesimi, con al R/ il punzone del titolo.

La seconda prova delle 20 lire 1928 con punzone 718 e legenda che inizia per E' al rovescio
La seconda prova delle 20 lire 1928 con punzone 718 e legenda che inizia per E’ al rovescio

Non corrisponde al vero, invece, per la prova in oro cosiddetta ‘dei Marescialli’ , per quella in Ag 600 millesimi e peso g 20 con la dicitura PROVA al R/, a destra della protome leonina, e di quella argentea che reca PROVA DI STAMPA sotto la legenda ITALIA al R/.

La prova in oro "dei marescialli", sogno proibito di tanti collezionisti di Regno d'Italia
La prova in oro “dei marescialli”, sogno proibito di tanti collezionisti di Regno d’Italia

In queste la legenda del R/, sulla scure del fascio, è MEGLIO VIVERE UN GIORNO […], su sei righe nella versione oro-prova e su sette righe sulle restanti prove argentee.

Inoltre, segnalo che sulla prima prova pesante g 15 in Ag 800 millesimi nella scure al R/ si legge in rilievo soltanto PRIMA | PROVA. Si confronti il testo di Domenico Luppino Prove Progetti I. Casa Savoia 1713-1946, Montenegro Editore, Novara 2012.

La prima prova delle 20 lire Elmetto senza motto sulla scure del fascio littorio al rovescio
La prima prova delle 20 lire Elmetto senza motto sulla scure del fascio littorio al rovescio

Tanto dovevo per onore della bella moneta in argomento e per ricordare i tanti ragazzi che sacrificarono la vita per l’indipendenza nazionale nella Grande Guerra”.

Ringraziamo il lettore per la puntualissima aggiunta – in merito a motti e prove delle 20 lire 1928 – alle nostre righe che, come sapete, avevano come obiettivo principale quello di raccontare l’origine, proprio nella Grande Guerra, del motto apposto sulla famosa moneta coniata per il decennale della Vittoria.

Le 20 lire 1928 "prova di stampa", un'altra grande rarità numismatica del '900 italiano
Le 20 lire 1928 “prova di stampa”, un’altra grande rarità numismatica del ‘900 italiano

Cogliamo inoltre l’occasione – come vedete – per illustrare alcune delle prove elencate dal sig. Crupi che rappresentano delle vere e proprie rarità e su cui Domenico Luppino ha scritto pagine imprescindibili.

E siamo lieti di avere lettori sempre attenti, che con le loro annotazioni – anche critiche, perché no! – ci aiutano a migliorare ogni giorno la qualità del nostro lavoro.