Furono le missioni Apollo XI e XVII a portare “San Marino sulla Luna”… grazie alla sua bandiera!
di Antonio Castellani | Forse non tutti sanno che c’è un legame tra la più antica Repubblica del pianeta e il nostro satellite, la Luna; un legame che risale niente meno che all’epoca eroica delle missioni Apollo gestite dalla NASA. Quella serie di missioni che, il 20 luglio del 1969, culminarono con il primo sbarco umano sul suolo lunare.
20 luglio 1969: una data storica per il mondo intero
Neil Armstrong e Edwin “Buzz” Aldrin, scesi dal modulo lunare, piantarono saldamente una grande bandiera a stelle e strisce sul terreno, tra polvere e rocce, i vessilli di altri paesi furono posati sul suolo deò satellite, a testimonianza del raggiungimento di un traguardo che resta di tutta l’umanità.
Fu così che anche la bandiera bianca e celeste del Titano, con l’emblema coronato delle Tre Penne, giunse con i primi astronauti sulla Luna e poi ritornò sulla Terra e, per l’esattezza, ad esser custodita gelosamente nelle collezioni di quel Museo di Stato che racconta la millenaria storia di San Marino.
San Marino sulla Luna: la prima e l’ultima missione Apollo
Il viaggio di Apollo XI non fu, tuttavia, l’unica occasione in cui la Repubblica ebbe parte nelle missioni lunari: anche l’ultimo allunaggio, quello compiuto da Apollo XVII nel dicembre 1972, vide infatti la bandiera sammarinese posata sul suolo del satellite dal quale gli astronauti prelevarono anche dei frammenti di roccia, alcuni dei quali sono conservati nel Museo di Stato (non esposti), mentre il carteggio del 1972-1974 tra i capitani reggenti, il segretario di Stato sammarinese e il presidente USA Richard Nixon si trova nell’Archivio di Stato.
Il doveroso omaggio numismatico del Titano
Come poteva, dunque, l’Ufficio Filatelico Numismatico di San Marino non celebrare in moneta il mezzo secolo trascorso dal primo allunaggio? Ed ecco allora, sul mercato dal 20 maggio una bella 5 euro in argento 925 millesimi (mm 32,00 per g 18,00) in finitura proof che abbina all’emblema di Stato di Antonella Napolione una creazione originale dell’artista austriaco Herbert Waehner.
Prevista con una tiratura massima di 3.500 esemplari, commercializzati a 35,00 euro + Iva, la moneta ha bordo zigrinato spesso continuo ed è stata coniata a Vienna dalla Muenze Oesterreich, con cui l’UFN del Titano ha iniziato una collaborazione creativa e produttiva già lo scorso anno per quanto riguarda le monete in argento.
Il bozzetto nei dettagli
La composizione al rovescio mostra a sinistra un astronauta, con il riflesso della superficie lunare e del pianeta Terra sulla visiera del caso della sua tuta spaziale.
Completano la moneta il suolo lunare sullo sfondo, il valore 5 EURO e la legenda 1969-2019 PRIMO UOMO SULLA LUNA.
Da notare come, fedele alle immagini d’epoca diramate dall’Agenzia spaziale americana, il coin designer Herbert Waehner abbia voluto riprodurre anche i crocini di riferimento che caratterizzavano le fotografie scattate dagli astronauti durante le emozionanti “passeggiate” sul suolo lunare. Una cura dei dettagli che si ritrova nella modellazione della tuta spaziale, del suolo lunare, della vista riflessa sulla visiera.
Qualche curiosità spaziale…
La prima missione umana sulla Luna durò nell’insieme 195 ore e 19 minuti e percorse complessivamente 1.533.180 di km. Dopo questa missione lunare, ci furono altri cinque allunaggi con otto astronauti a entrare nella storia insieme a Neil Armstrong e Edwin “Buzz” Aldrin.
Ecco l’elenco: Apollo XII (14-24 novembre 1969) C. Conrad, R. Gordon e A. Bean; Apollo XIII (11-17 aprile 1970) J. Lovell, F. Swinger e J. Haise, missione fallita ma diventata un film di grande successo; Apollo XIV (31 gennaio – 9 febbraio) A. Shepard, E. Mitchell e S. Roosa; Apollo XV (26 luglio – 7 agosto 1971) D. Scott, J. Irwin, A. Worden; Apollo XVI (16-27 aprile 1972) C. Duke, T. Mattingly, J. Young; Apollo XVII (7-19 dicembre 1972) E. Cernan, E. Evans, H. Schmitt.