Modellata dal maestro Luciano Zanelli, inaugura un nuovo corso dell’Accademia di Pozzuoli solennizzato dalla cerimonia del giuramento
di Antonio Castellani | L’Aeronautica Militare si avvia a celebrare, nel 2023, un glorioso secolo di storia e il mese scorso – in ritardo rispetto alla tradizionale data primaverile, a causa dell’emergenza Covid-19 – presso l’Accademia di Pozzuoli si è tenuto il solenne rito del giuramento gli allievi del Corso ufficiali Aquila VI.
Il 22 ottobre, con il tradizionale “lo giuro”, 77 allievi ufficiali schierati sul piazzale delle Medaglie d’Oro dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, alla presenza del Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso e di alte autorità civili e militari, gli allievi si sono impegnati formalmente ad onorare gli ideali di lealtà, coraggio e senso del dovere, principi fondanti della forza armata, e le leggi e i valori della Repubblica.
E se purtroppo non vi è stata, per le normative contro la pandemia, la presenza festosa dei tanti familiari e amici che ogni anno allietano la cerimonia, non è mancata al Corso Aquila VI la tradizionale medaglia d’arte che, ormai da decenni, viene consegnata ad ogni allievo e rappresenta, nel corso di tutta la carriera di ufficiale, un simbolo e un ricordo prezioso.
A firmarla, come da lunga consuetudine, un artista che per decenni ha vestito le stellette e l’uniforme dell’Arma Azzurra, il maestro Luciano Zanelli che al dritto della medaglia ha dato un’interpretazione artistica del logo comune a tutti i corsi Aquila – il primo ebbe il suo battesimo nel lontano 1924 – inserito in un cerchio in smalto azzurro lapislazzuli. Nell’esergo il motto AQUILA, AD ASTRA AUDACTER!
Sul rovescio troviamo invece i riferimenti storici alla motivazione della medaglia, che è stata coniata dalla ditta fiorentina Picchiani & Barlacchi. In legenda, su piano inclinato, la scritta ACCADEMIA AERONAUTICA – POZZUOLI e in alto un’aquila da pilota militare; al centro l’iscrizione GIURAMENTO CORSI AQUILA e le date dei corsi che hanno portato questo nome: 1924, 1943, 1963, 1982, 2001 e 2020. Ciacuno, sottolineato da un numero di stellette corrispondente al numerale del corso stesso.
Fuori commercio, la bella medaglia è stata coniata sia in bronzo che in bronzo argentato e in argento 925 millesimi, con diametro identico di 65 millimetri. E, a proseguire una significativa consuetudine, due esemplari saranno depositati nelle collezioni dello Stato maggiore dell’aeronautica e nel Medagliere vaticano.