Il 28 marzo una cerimonia a Roma, poi tanti eventi in tutt’Italia; nel frattempo, il 21 marzo, decollano le monete per il centenario dell’Aeronautica militare
di Chiara Pasqui | Il 28 marzo 1923 nasceva in Italia la Regia aeronautica, antesignana dell’attuale Aeronautica militare, come forza armata autonoma dopo che – per oltre un ventennio – le componenti aeree militari – palloni, dirigibili, i primi velivoli a motore – erano rimasti in carico in parte alla Regia marina e in parte al Regio esercito, sviluppando tecniche e strategie di impiego, misurandosi sui campi di battaglia della Libia e della Grande guerra.
L’Aeronautica militare, un patrimonio dell’Italia
Divenuta dal 1946 uno dei cardini della difesa per l’Italia repubblicana, l’Aeronautica militare ha scandito col suo operato – soprattutto in missioni umanitarie e di peacekeeping – i decenni fino a oggi sviluppandosi come un insieme di mezzi all’avanguardia e di donne e uomini dall’altissima professionalità.
Cento anni da celebrare, dunque, non solo per le imprese e i record di un secolo di storia ma guardando al futuro; per questo, numerosi saranno gli eventi, tra pubblicazioni, manifestazioni e mostre che in giro per il paese – a iniziare dalla solenne cerimonia militare prevista a Roma il 28 marzo – porteranno l’Aeronautica militare fra la gente nella condivisione di un patrimonio di valori sentito da tutti gli italiani (clicca qui per il calendario ufficiale).
Due euro per cento anni in volo, in doppia versione Fdc e proof
Come abbiamo avuto modo di anticipare, saranno due le monete che il Poligrafico e zecca dello Stato italiano emette per il centenario dell’Arma azzurra: una delle 2 euro commemorative 2023, in doppia versione fior di conio e fondo specchio, e una 5 euro in argento proof con elementi colorati. Monete già disponibili per la prenotazione nello shop online di IPZS (clicca qui per accedere) e che saranno rilasciate dal 21 marzo.
Il dritto dei 2 euro presenta, come già detto, la raffigurazione del logo del centenario sulla faccia nazionale, con l’iscrizione AERONAUTICA MILITARE, l’acronimo RI che identifica il nostro paese, la R della zecca di Roma e la sigla VdS dell’autore Valerio De Seta.
La 2 euro fior di conio è disponibile confezionata singolarmente a 15 euro, contingente 15 mila pezzi; la proof è invece stata prodotta in 13 mila esemplari che vengono ceduti alla fonte a 30 euro. C’è poi – fa sapere la zecca – disponibilità dio rotolini da 50 pezzi della versione fior di conio, 10 mila rotolini a 70 euro ciascuno.
Una 5 euro in argento e a colori per l’araldica dell’Arma azzurra
La seconda moneta realizzata per il centenario dell’Aeronautica militare, i 5 euro in argento proof con colori, presenta invece sul dritto lo stemma della forza armata sormontato dall’aquila turrita, simbolo dei piloti militari, che racchiude i distintivi di quattro squadriglie che, nella Prima guerra mondiale, si misero in luce per particolari abilità, atti di coraggio ed eroismo, delimitato in basso dal cartiglio con il motto VIRTUTE SIDERUM TENUS. In alto, nel giro, la scritta REPUBBLICA ITALIANA.
Quelle quattro squadriglie avevano rispettivamente come emblemi: la chimera (metà leone e metà cavallo) che sostiene una fiaccola, simbolo della X Squadriglia Farman; il grifone rampante la 91a Squadriglia da caccia; il quadrifoglio 10a Squadriglia bombardieri Caproni e il leone di San Marco l’87a Squadriglia aeroplani.
Sul rovescio della moneta ritorna la raffigurazione del logo del centenario con le date 1923-2023, rispettivamente anno della costituzione ed anno di emissione della moneta. Nel campo a sinistra la scritta EURO, in alto CINQUE, valore della moneta; in esergo, la scritta AERONAUTICA MILITARE. Completano il tutto il segno di zecca e la sigla dell’autore, Valerio De Seta, come nel caso della 2 euro.
Particolarità della moneta sono i dettagli colorati: in oro le cifre e la simbolica “freccia” che porta alle due estremità le sagome di un biplano delle origini e un moderno caccia di quinta generazione, in bianco, rosso e verde i tre elementi che richiamano, nel logo del centenario dell’Aeronautica militare, il centenario.
Dei 5 euro in argento, disponibili anche questi dal 21 marzo, il Poligrafico e zecca dello Stato italiano ha coniato un contingente di 5000 esemplari che vengono commercializzati al prezzo di emissione di 68 euro.
Per l’Aeronautica militare non è la prima celebrazione numismatica: nel 1993, 70° anniversario dalla fondazione, l’Italia emise una speciale moneta da 200 lire il cui rovescio – anche in questo caso, l’araldica della forza armata – fu modellato da Luciano Zanelli con rara maestria. Furono ben 170 milioni, all’epoca, le monete battute con i coni incisi da Pier Luigi Grossi di cui solo 8500 in versione proof, confezionate nelle divisionali fondo specchio per collezionisti. A presto per la presentazione della medaglia ufficiale del centenario dell’Aeronautica militare!