di Mathias Paoletti | Si è riunita a Roma lo scorso 1° dicembre l’assemblea annuale dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici. Convocata per la prima volta in forma straordinaria su indicazione del presidente uscente Roberto Ganganelli, l’assemblea ha provveduto alla revisione sistematica dello Statuto sociale, che era in vigore senza modifiche dal 1996, anno di costituzione del sodalizio. “Considero questa revisione – ha dichiarato Ganganelli prima delle sue dimissioni dalla presidenza – come un passo fondamentale per rivitalizzare l’associazione ampliandone gli strumenti operativi, chiarendo nodi procedurali finora lasciati in sospeso e rinnovandone aspetti essenziali in vista delle sfide future”.
L’assemblea ha quindi provveduto ad eleggere presidente Giuseppe Ruotolo, che aveva dato la disponibilità a tornare a ricoprire tale incarico, già svolto per lungo tempo fino al 2018.
Nel Consiglio direttivo sono stati eletti gli accademici Beniamino Russo, Michele Chimienti (vice presidente), Adolfo Modesti, Stefano Bertuzzi (segretario), Lisa Bellocchi, Luca Lombardi (tesoriere), Leonardo Mezzaroba e Stefano Poddi.
Probiviri dell’Accademia sono stati eletti Alberto Campana, Vincenzo La Notte e Bernardino Mirra; membri del Collegio sindacale Alberto D’Andrea, Corrado Minervini e Franco Punzi. L’assemblea, inoltre, ha deciso l’ammissione di due nuovi accademici: l’architetto Luciano Giannoni e la professoressa Arianna D’Ottone Rambach.
Alla domanda “Soddisfatto del suo biennio come presidente?” Roberto Ganganelli risponde: “Certo le partecipazioni al salone internazionale TourismA 2018 a Firenze, l’organizzazione del Convegno di Bologna sugli incisori del Rinascimento, il consolidamento della situazione economica dell’Accademia e il rinnovamento del sito web sono stati risultati di cui mi sento soddisfatto.
Presto saranno dati alle stampe gli atti di Bologna, ennesima pubblicazione di alto livello sotto l’egida dell’Accademia e, infine, questi due anni sono stati anche l’occasione per far entrare nell’associazione alcuni nuovi, giovani e validi membri. Senza contare la pubblicazione sotto patrocinio dell’Accademia di opere importanti come quella coordinata da Adolfo Modesti e dedicata alle chiese cattoliche nella medaglia d’arte.
L’esperienza maturata in passato dal presidente Ruotolo – a cui vanno i miei migliori auguri – non potrà dunque che concretizzarsi, con il concorso di tutti i soci, in nuove importanti iniziative per la ricerca e per la divulgazione della numismatica in Italia”.