Tra torchi, bozzetti e matrici, esemplari d’epoca e moderni, una mostra per capire “come si fanno i soldi”

 

Il grattacielo Pirelli a Milano, di fronte alla Stazione Centrale, ospiterà la mostra "Come si fanno i soldi"
Il grattacielo Pirelli a Milano, di fronte alla Stazione Centrale, ospiterà la mostra “Come si fanno i soldi”

di Mathias Paoletti | Apre i battenti il prossimo 4 ottobre alle 10.30, all’interno dello Spazio eventi del grattacielo Pirelli di Milano in Via Fabio Filzi n. 22, la mostra Come si fanno i soldi. La produzione di cartamoneta tra tecnologia e tradizione.

Si tratta di un interessante viaggio attraverso la storia e alle tecniche di produzione delle carte valori, dai bozzetti preparatori alle prove di stampa, dall’incisione delle matrici alla produzione di banconote, francobolli, titoli azionari e altri documenti “sensibili”.

La mostra è curata da Luigi Lanfossi, vicepresidente del Museo della stampa e stampa d’arte “Andrea Schiavi” di Lodi, ed è realizzata con la collaborazione e il supporto del Museo di Lodi, di Tipoteca italiana fondazione, dell’Archivio storico di Poste italiane, della Fondazione Fedrigoni Fabriano, dell’Associazione Italiana Cartamoneta e con le sponsoriuzzazioni di Luxoro e KBA NotaSys.

Qualche anticipazione su Come si fanno i soldi

In Come si fanno i soldi, a partire da una tavoletta sumera del 3.200 a.C. – prototipo storico del documento certificante l’esistenza di un valore – passa in rassegna le antiche banconote cinesi, i primi esemplari di cartamoneta stampati nella Penisola e poi nel Regno d’Italia, per concludersi con le euro banconote attuali e le sofisticate tecnologie che esse implementano.

Le 100.000 lire Manzoni, una delle più belle banconote delle Repubblica Italiana
Le 100.000 lire Manzoni, una delle più belle banconote delle Repubblica Italiana

E’ inoltre presente una sezione dedicata ai francobolli che espone il primo francobollo il Penny Black (primo francobollo al mondo emesso nel 1840), i francobolli italiani preunitari e i primi francobolli della Repubblica.

Grafica, materiali, macchinari e tecnologia

“L’esposizione – fanno sapere gli organizzatori – esplora in particolare i materiali, gli aspetti grafici e gli elementi tecnici di banconote,  assegni e francobolli. Uno sguardo particolare è dedicato agli artisti con l’esposizione di preziosi bozzetti originali di banconote, francobolli e titoli azionari. Curiosa è la sezione dedicata ai tagli da mille lire, che illustra la storia di questa banconota che, dall’Ottocento all’inizio del Terzo millennio, ha seguito la storia d’Italia”.

Il Museo della stampa e della stampa d'arte di Lodi ha contribuito in modo determinante all'esposizione
Il Museo della stampa e della stampa d’arte di Lodi ha contribuito in modo determinante all’esposizione

Anche mondo della falsificazione monetaria, con le sterline contraffatte dell’Operazione “Bernhard” attuata dai Tedeschi contro l’Impero Britannico nella Seconda guerra mondiale, è esemplificato nella mostra di Milano che rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero dal 4 al 31 ottobre, da lunedì al venerdì, con orario 9-18.

Gli organizzatori rendono noto, infine, che in occasione dell’inaugurazione e tutti i martedì, utilizzando torchi e attrezzature del Museo di Lodi, verranno effettuate dimostrazioni di stampa calcografica e tipografica, le tecniche con cui per lungo tempo sono state stampate sia le banconote che le carte valori postali.

Informazioni sulla mostra possono essere reperite, ad esempio, tramite il sito dell’Associazione Italiana Cartamoneta.