Con i volti di Boris Johnson e Jacob Rees-Mogg, le due banconote anti Brexit sono oggetti di propaganda

 

di Mathias Paoletti | Non avranno gran potere d’acquisto, ma due false banconote anti Brexit che affermano di essere state emesse della “Banca delle bugie Brexit ” e che si dichiarano “per ipochi privilegiati” sono state ritenute di tale valore storico, propagandistico e antropologico da venir aggiunte alle collezioni numismatiche del British Museum.

Bath for Europe e le due banconote anti Brexit

A produrre le banconote un gruppo di Bath favorevole alla permanenza del Regno Unito nella UE; le due versioni riportano, rispettivamente, i volti di Boris Johnson e Jacob Rees-Mogg.

Il design che vede protagonista Johnson, basato su una banconota da 10 pound, reca lo slogan: “Prometto di non pagare agli SSN (severally subnormal, ossia i cittadini affetti da gravi problemi psico-sanitari) la somma di 350 milioni di sterline”, mentre la versione Rees-Mogg del valore di “£ 50 Guinea” dichiara: “Prometto di pagare me stesso più di te”, e porta il motto in latino maccheronico “Arrogantus Toffo Posterium”.

Bath for Europe - Brexit Banknote - Dritto con ritratto di Boris Johnson
Bath for Europe – Brexit Banknote – Dritto con ritratto di Boris Johnson

Tom Hockenhull, il curatore del British per la sezione del denaro moderno, ha affermato che i biglietti meritano di appartenere alla collezione perché il museo “cattura la storia. Raccoglie le cose perché rappresentano la storia economica, sociale e politica dell’umanità”.

Esiste, del resto, una lunga tradizione nel creare banconote parodia allo scopo di diffondere un messaggio politico o propagandistico sia in tempo di pace che in scenari bellici.

I biglietti sono una creazione di Bath for Europe, un comitato che fa campagne per impedire alla Gran Bretagna di lasciare l’UE, e hanno “circolato” durante i raduni contro la Brexit, ha affermato Dick Daniel, membro fondatore che ha ideato le “banconote”.

Propaganda, politica e creatività “in salsa numismatica”

La sua idea originale, ha detto, era quella di “giocare con le promesse fatte, le distorsioni e le bugie della campagna Brexit e rendere qualcosa di molto visivo”.

Bath for Europe - Brexit Banknote - Dritto con ritratto di Jacob Rees-Mogg
Bath for Europe – Brexit Banknote – Dritto con ritratto di Jacob Rees-Mogg

Inizialmente aveva stampato solo alcune centinaia di copie della banconota Johnson, il suo primo disegno, ma dopo che le note si sono rivelate popolari, il gruppo ha continuato a stampare di più.

Daniel ritiene che al momento siano circa 5 mila i volantini-banconota, per così dire, in circolazione. Tutte le immagini sono disponibili gratuitamente per il download e l’utilizzo dal sito web del gruppo.

La mossa del British Museum segue l’ acquisizione all’inizio di quest’anno di un’opera d’arte di Banksy che raffigura una banconota altrettanto falsa progettata nel 2004 e che mostra un’immagine della principessa Diana.

Quelle banconote dovevano essere ritirate dall’artista dopo aver notato persone che cercavano di spenderle. I biglietti di Johnson e Rees-Mogg, al contrario, assomigliano alle banconote solo da un lato.