Da 1, 10, 20 e 50 yuan, in Cina quattro rinnovate banconote saranno in circolazione dalla fine di agosto
di Mathias Paoletti | Per carità, il ritratto di Mao non si tocca, ma intanto le tecnologie di sicurezza legate al denaro fanno passi da gigante.
Così la People’s Bank of China ha deciso di dare il via ad un restyling delle banconote da 1, 10, 20 e 50 yuan renminbi sotto il profilo delle dotazioni anti contraffazione.
Il 29 aprile 2019, in una conferenza stampa, Pechino ha annunciato che il 30 agosto prossimo introdurrà nuovi biglietti, o meglio banconote simili a quelle precedenti (tranne che per il valore da 5 yuan), ma con vignette ridisegnate, nuova data (2019) euna serie di caratteristiche ad alta tecnologia.
Tra queste spiccano il valore come dispositivo di registrazione fronte/retro e anelli Omron aggiuntivi su tutti i tagli, nonché etichette di sicurezza con finestra, denominazione in SPARK e numeri seriali verticali nella parte anteriore destra di tutti i biglietti, tranne la banconota da 1 yuan.
Le nuove banconote circoleranno in parallelo a quelle già esistenti, sostituendole progressivamente ma, al momento, senza date finali di changeover previste.
Contestualmente, la banca centrale di Pechino ha diramato i bozzetti delle monete metalliche da 1 yuan e da 1 e 5 jiao 2019, di fatto identiche – salvo piccoli dettagli – a quelle già in circolazione da anni.
Anche nell’ottica del ruolo preminente che lo yuan avrà negli scambi lungo la Nuova Via della Seta – tanto discussa e ancora tutta da mettere a punto – la Repubblica Popolare Cinese ha così scelto – e si tratta di una scelta politica e propagandistica, oltre che funzionale – l’introduzione di quella che è la sua quinta serie di banconote denominate in yuan renminbi.
Una serie che è stata resa nota al mondo anche tramite la rete, con una pagina interattiva ricca di immagini e funzionalità (fantastico lo zoom per esplorare i dettagli dei biglietti) disponibile anche in lingua inglese (clicca qui).