Per il 90° dello Stato Vaticano e la GMG di Panama le nuove monete da due e cinque euro bimetalliche, la prima in doppia finitura e la seconda proof
di Antonio Castellani | Due (anzi, tre) novità in bimetallo debuttano, a cura dell’Ufficio Filatelico Numismatico del Governatorato vaticano, martedì 7 maggio.
La prima, da due euro di facciale, ricorda l’11 febbraio 1929 quando, nel Salone d’onore del Palazzo del Laterano, durante il pontificato di papa Pio XI, venivano firmati i Patti Lateranensi, stipulati tra la Santa Sede e l’Italia, con i quali per la prima volta dall’Unità d’Italia furono stabilite regolari relazioni bilaterali tra Italia e Santa Sede.
Ponendo fine alla cosiddetta “Questione romana” che durava dal 1870, “Veniva dunque riconosciuta l’indipendenza e la sovranità della Santa Sede – ricorda in una nota l’UFN – e allo stesso tempo formalmente fondato lo Stato della Città del Vaticano”.
Della moneta, modellata da Daniela Fusco e incisa da Maria Angela Cassol, abbiamo già parlato presentandone il bozzetto il 19 marzo in anteprima (leggi qui l’articolo).
Per quanto riguarda prezzi e contingenti, della versione fior di conio sono stati confezionati ben 69 mila esemplari, che vengono commercializzati dall’UFN a 18,00 euro ciascuno.
Per la moneta fondo specchio, tenendo conto del plafond disponibile e del trend di richieste di mercato, il Vaticano ha deciso di sigillare in astuccio 10 mila monete e venderle ciascuna a 37,00 euro.
La cinque euro bimetallica dedicata alla XXXIV Giornata mondiale della gioventù di Panama è già disponibile nella versione fior di conio – in 13 mila pezzi – confezionata in una delle due versioni della divisionale 2019 emessa il 4 marzo (leggi qui per saperne di più).
La fondo specchiodisponibile dal 7 maggio, invece, è stata realizzata in soli 4.999 esemplari ed il suo prezzo è fissato dall’Ufficio Filatelico Numismatico del Vaticano in 49,00 euro.
Autore dei modelli è l’artista Patrizio Daniele, mentre Il Poligrafico e Zecca dello Stato italiano (che ha curato questa come le precedenti emissioni papali) ha affidato l’incisone dei conii a Silvia Petrassi.
Il colore prescelto per il packaging delle nuove due e cinque euro bimetalliche, in linea con quello delle altre emissioni vaticane 2019, è un tono di celeste spento.