In esemplare unico, si tratta di una placchetta premio consegnata a Maratea in memoria di un’illustre cittadina prematuramente scomparsa
a cura della redazione | Il maestro Vincenzo Dino Patroni ci presenta, in questo suo scritto, la genesi della sua ultima opera, una suggestiva placchetta bronzea realizzata per la prima edizione del Premio “Nunù Calabretta” conferito il 6 aprile a Maratea all’onorevole Cosimo Ferri.
“In occasione della 1a edizione del Premio ‘Nunù Calabretta’, attraverso un modellato per una placchetta fusa in bronzo, ho inteso interpretare il ritratto spirituale della scomparsa, un’opera che evidenziasse i suoi sentimenti, il suo amore per la sua Maratea.
Conoscevo Nunù da quando era una giovanissima e brillante studentessa, essendo figlia di amici legati alla famiglia di mia moglie; [….].
Quindi, la passione di Nunù Calabretta per il paesaggio, per le spiagge, gli scogli e la costa di Maratea, soprattutto quella orientale con le sue bellezze naturali, mi hanno suggerito l’esecuzione di quest’opera.
Modellazione che vuole significare tutto il suo amore per questa cittadina della Basilicata a lei tanto cara e di cui si è sempre sentita parte integrante.
Ecco perché è rappresentato il Cristo Redentore sulla rupe del monte San Biagio, quale simbolo di Maratea, l’isola di Santo Janni ove furono posate le reliquie di San Biagio, gli scogli della Matrella, le varie spiaggette che si susseguono fino alle foci del fiume Noce.
In particolare, quella di Fiumicello circondata da macchia mediterranea vede in primo piano le foglie di agave irte e resistenti alle intemperie. Sul fondo si intravedono i monti della Calabria.
Nello spazio è visibile il volo di una gabbianella che si è spinta in alto, il tutto a simboleggiare il suo andare verso altre dimensioni, mentre altri due gabbiani distanti l’uno dall’altro sembrano cercarla ancora […].
Questo mio piccolo ma spero significativo bronzo, voluto dai suoi congiunti è un omaggio alla figura, all’amore per la vita e all’animo di Nunù Calabretta e diventa un riconoscimento, un premio da elargire a personalità del mondo della magistratura, della politica, della cultura, dell’arte e della scuola”.
La bella opera, in esemplare unico, è stata consegnata nel corso del convegno Crisi economica e criminalità: quale giustizia per il Meridione d’Italia che si è svolto nella prestigiosa cornice di Villa Tarantini.
Ancora una volta, l’arte della medaglistica in forma di placchetta dimostra, grazie a Vincenzo Dino Patroni, di essere attuale e di rappresentare al meglio, ben più che altre forme di “trofeo”, un’evidenza premiale viva, con un’anima propria che solo l’Arte e l’Artista riescono ad infondere agli oggetti.