Topolino viaggia in Francia, ed è subito un successo

Ben ventitre monete per altrettanti "scatti" di un immaginaria vacanza Oltralpe del celeberrimo roditore dei fumetti. Un'operazione di marketing numismatico pienamente riuscita

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Topolino viaggia in Francia

di Mathias Paoletti | Ma Mickey Mouse non se lo era inventato Walt Disney, un americano? E il simpatico roditore non viveva a Topolinia? Pare proprio di no, se non altro per lo sfoggio di monete commemorative dedicate al famosissimo personaggio dei fumetti e dei cartoon che la Monnaie de Paris ha messo in commercio con grande successo, coronando la serie addirittura con una 200 euro in oro (per carità, formato micro dato che pesa 3 grammi per 20 millimetri di diametro) prevista con una tiratura di 20 mila pezzi.

Tre dei coloratissimi blister che ospitano altrettante monete da 10 euro per Topolino
Tre dei coloratissimi blister che ospitano altrettante monete da 10 euro per Topolino

La collezione Mickey et la France è, in realtà, una sorta di “fumetto numismatico” dato che ci conduce in un viaggio attraverso la Francia visitata da un famoso personaggio dei fumetti: Topolino, “il più umano di tutti i topi” che celebra quest’anno il suo 90° compleanno.

Dalla Tour Eiffel a Montmartre, dalle spiagge altlantiche ai villaggi di campagna, Mickey Mouse esalta la Francia e le sue tipicità
Dalla Tour Eiffel a Montmartre, dalle spiagge altlantiche ai villaggi di campagna, Mickey Mouse esalta la Francia e le sue tipicità

Venti monete d’argento 333 millesimi, facciale da 10 euro, confezionate ciascuna nel suo blister rappresentano una sorta di album fotografico di Topolino in giro per la Francia (c’entrerà qualcosa il fatto che il paese sia così ricco di formaggi? Boh…).

Topolino sotto l'Arco di Trionfo riceve l'omaggio della Patouille de France
Topolino sotto l’Arco di Trionfo riceve l’omaggio della Patouille de France

A queste monete se ne aggiungono quattro da 50 euro, due puramente metalliche (argento) e altrettante con inserti colorati e, come detto, quella in oro da 200 euro di facciale.

Tutte le venti monete da 10 euro sono commercializzate al valore nominale (e sono spendibili in tutto il territorio francese); un’operazione di marketing che ha portato – anche grazie alla vendita presso edicole e tabaccherie – ad un successo clamoroso, che potrebbe insegnare più di qualcosa anche a noi “cugini” in merito a come si possa rivitalizzare il collezionismo numismatico facendo leva, ad esempio, proprio su personaggi che legano in una comune passione grandi e piccini.