nuove monete del vaticano euro oro argento giubileo anno santo papa francesco silenzio mistero ritardo zecca collezione numismatica

Attraverso mail alle caselle della redazione, con messaggi tramite i nostri social, perfino con telefonate sempre più lettori ci chiedono notizie sulle nuove monete del Vaticano alla luce del perdurante silenzio dietro cui si sta trincerando da mesi la Commercializzazione filatelica e numismatica il cui sito è ancora inattivo.

Una burocrazia impossibile per le nuove monete del Vaticano

Per la verità, nelle ultime settimane qualcosa (sembra) cambiato, dal momento che nella pagina di cortesia della CFN si legge, a proposito delle nuove monete del Vaticano: “La Commercializzazione Filatelica e Numismatica dello Stato della Città del Vaticano è lieta di annunciare che saranno prossimamente disponibili le nuove emissioni previste per l’Anno Santo 2025. Tutte le risorse sono attualmente impegnate in un importante processo di rinnovamento delle attività di vendita nonché di completa revisione della gestione dei dati anagrafici della clientela”.

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La sede del Governatorato Vaticano: nello stesso edificio si trovano anche gli uffici della CFN

E ancora: “I clienti già censiti nei nostri archivi potranno confermare la propria registrazione fornendo i dati richiesti e seguendo le indicazioni riportate al seguente indirizzo web https://anagrafica.cfn.va/. Le vendite dei prodotti, ancora temporaneamente sospese, riprenderanno quindi non appena completata l’intera fase di registrazione”.

Censimento e registrazione dei clienti che, a quanto riferiscono i collezionisti stessi e i commercianti, non sono affatto lineari e richiedono tanti di quei documenti “che nemmeno per stipulare un mutuo in banca”, sottolinea con un’amara battuta uno dei nostri lettori. Ma facciamo un passo indietro e vediamo cosa manca ancora all’appello per chiudere almeno il programma numismatico 2024 prima che si possa parlare di nuove monete del Vaticano con millesimo 2025.

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Tra le monete da 2 euro vaticane 2024, l’unica che ha visto la luce è questa dedicata a san Tommaso d’Aquino, il “filosofo di Dio”

Cosa è stato emesso e cosa manca del programma 2024?

Le quattro serie divisionali sono uscite lo scorso 25 aprile assieme ai 20 euro in rame dedicati al Gallo di San Pietro e alla coniazione dedicata alla Pasqua 2024; il 3 luglio è stata la volta delle 5 e 10 euro in argento e del doppio omaggio a san Tommaso d’Aquino, ai 10 euro Battesimo e a due altre monete proof.

Cosa manca all’appello? Intanto, le versioni fior di conio e proof dei 2 euro Marconi; poi, per lo scienziato inventore della radio, una 25 euro rettangolare e a colori, coniata in argento, e nella stessa forma la moneta per il Natale 2024.

Brilla, purtroppo per assenza, anche la monetazione aurea dal momento che si attendono ancora ben quattro coniazioni: i 20 euro per il 95° anniversario dei Patti Lateranensi e o 50 euro per il 40° anniversario dell’Accordo di Villa Madama e poi i 100 euro Dichiarazioni del Concilio Vaticano II (Dignitatis Humanae) e i 200 euro dedicate al cammino di avvicinamento all’Anno santo 2025 (ormai aperto già da un bel po’…).

Unica moneta d’oro emessa, nella collezione numismatica vaticana 2024, la piccola da 10 euro dedicata al sacramento del Battesimo

In arretrato anche il programma Croce del Giubileo

Sempre in tema giubilare, sono in standby le due monete bimetalliche e quadrate in argento e rame della Croce del Giubileo incentrate sui temi della fraternità universale e della preghiera. Tra le nuove monete del Vaticano – ossia, quelle del 2024 che devono ancora uscire sul mercato – risulta “latitante” anche san Francesco al quale, in vista dell’ottavo centenario della morte (2026)  devono ancora essere dedicate due monete in argento e colorate: una 5 euro sul tema dei luoghi del Poverello di Assisi e una 20 euro che ricorderà le Stimmate ricevute dal santo.

E come se non bastasse, al programma numismatico 2024 di Oltretevere mancano anche le coin card con moneta da 50 centesimi e da un euro, le  stamp & coin card con francobolli dell’anno di pontificato, le due buste filatelico numismatiche con i 2 euro Marconi e Petrarca e i volumi numismatici, il decimo standard e l’ottavo della serie commemorativa con monete 2023.

Tra gli argenti, mancano le due monete che dovevano inaugurare la serie per l’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi: qui la 5 euro 2024 serie Apostoli dedicata a san Filippo

A quando notizie sulle nuove monete del Vaticano datate 2025?

In mancanza di comunicazioni alla stampa dalla Commercializzazione filatelica e numismatica vaticana, non si può scendere che nel campo delle ipotesi. Voci non confermate parlano di un’attesa fino a maggio prima che la Zecca Vaticana riapra i canali di vendita con le nuove procedure e viene da chiedersi quali monete verranno messe sul mercato, se quelle 2024 ormai “fuori tempo massimo” o alcune del 2025.

Dal Governatorato Vaticano, organo esecutivo della Santa Sede da cui dipende la CFN, si sa solo che dal 1° marzo il posto di presidente è stato affidato a suor Raffaella Petrini, già segretario generale, con l’ausilio di due nuovi segretari generali, Emilio Nappa e Giuseppe Puglisi-Alibrandi mentre non è stata rilasciata alcuna dichiarazione su chi al momento diriga il settore filatelico e numismatico.

I 5 euro bimetallici dedicati nel 2024 a Francesco Petrarca: sono tra le poche monete del Vaticano emesse lo scorso anno prima del “black out” di vendite che dura ormai da mesi

Tanto, troppo silenzio sulle nuove monete del Vaticano, che non gioverà affatto alla CFN e che rischia di danneggiare in modo irrimediabile il collezionismo numismatico delle monete di papa Francesco, tanto più in un anno giubilare che meritava di essere scandito in modo solenne anche dalle coniazioni celebrative che ogni evento del genere riceve ormai da secoli.