È un autentico giacimento culturale, quello di San Casciano dei Bagni in provincia di Siena: un luogo nel quale le prime testimonianze relative al ritrovamento di beni risalgono addirittura al 1585, quando nella zona della sorgente termale di Doccia della Testa furono rinvenute una statua di Afrodite accovacciata e una dedica a Esculapio e Igea.
Nuove ricerche furono effettuate nel XVIII e XIX secolo riportarono alla luce numerosi reperti, in parte ancora oggi conservati e in parte andati tra numerose collezioni private. L’attuale fase di indagini, in corso dal 2019, ha portato anche alla scoperta di migliaia di monete, offerte votive accumulatesi nel corso di secoli di frequentazione dei sito di San Casciano dei Bagni.
Un magnifico sesterzio in oricalco dell’imperatore Traiano appena riemerso dagli scavi archeologici di San Casciano dei Bagni
A presentarle al pubblico è stato, a inizio dicembre dello scorso anno, è stato Luigi La Rocca – a capo della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del MiC – che ha svelato altri eccezionali reperti come numerosi serpenti forgiati nel bronzo, statue e iscrizioni. Le monete, oltre 10 mila, sono state trovate ammassate come se fossero state deposte una per una in grandi contenitori che nei secoli si sono dissolti. E ancora, San Casciano dei Bagni ha restituito corone d’oro, un anello con ambra e altri gioielli.
Talmente importanti, queste scoperte, per il panorama archeologico che l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dedicherà ad esse il convegno inaugurale dell’anno accademico 2024/2025 che si terrà lunedì 10 marzo alle ore 14.30 nell’Aula G130 Santa Maria, in Largo Agostino Gemelli 1, nel capoluogo lombardo.
Nell’eccezionale sito archeologico nel Senese sono state ritrovate in questi anni anche bellissime statue votive in bronzo raffiguranti divinità e animali
Dal titolo Novità dallo Scavo Grande di San Casciano dei Bagni (SI), l’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Marco Sannazaro, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici della Cattolica; a seguire, introdurranno i lavori Claudia Perassi e Giorgio Baratti; seguiranno gli interventi di Jacopo Tabolli (Università per Stranieri di Siena) e Giacomo Pardini (Università degli Studi di Salerno) e c’è da scommettere che le novità numismatiche che verranno presentate saranno di grande importanza.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore rende noto che i lavori del convegno potranno essere seguiti anche in streaming collegandosi tramite piattaforma Microsoft Teams cliccando qui.
