Wild Mongolia, ossia Mongolia selvaggia, è stata la prima serie di monete di CIT Coin Invest ad essere prodotta con tecnologia di coniazione smartminting® 2.0. Questa nuova tecnologia è stata lanciata nel 2020 per la moneta Majestic Eagle, allargando in modo impressionante i confini di ciò che le tecnologie di conio tradizionali potevano raggiungere in termini di rilievo.
Fino ad allora, infatti, nemmeno gli ingegneri di conio più abili con le macchine più potenti erano stati in grado di posizionare i punti più alti del rilievo di una moneta in modo tanto decentrato sul tondello. Mongolia selvaggia, in questo senso, è diventata la scintilla iniziale per l’ulteriore sviluppo della produzione contemporanea di monete commemorative nel suo complesso.
Conclude la serie Wild Mongolia il quartetto di monete dedicate al bisonte europeo, uno degli animali simbolo della selvaggia e incontaminata natura del paese asiatico
CIT Coin Invest conclude questa serie di successo la sesta emissione dedicata al bisonte europeo (nome scientifico Bison Bonasus), imponente animale che, fino a tre secoli fa, animale era ancora tra i protagonisti della fauna dei Monti Altai. La remota regione è stata per temi immemorabili un rifugio per quelle specie animali che un tempo popolavano tutta Europa durante l’ultima era glaciale. Tra queste c’è il bisonte, che vagava per le steppe europee insieme al mammut 20.000 anni fa.
Mentre i mammut si sono estinti migliaia di anni fa, il bisonte è invece riuscito a sopravvivere nella selvaggia Mongolia fino al XVIII secolo quando la sua pelliccia e la sua carne lo hanno reso una preda molto ricercata al punto che oggi solo piccole mandrie rimangono nelle aree protette del paese.
La tecnologia di coniazioni ad alto rilievo svela tutte le sue potenzialità in questo filmato
Il bisonte è uno degli animali più iconici della selvaggia Mongolia. La sua incredibile forza, unita a una calma incrollabile, affascinano chiunque lo ammiri. Ecco perché al bisonte la Mongolia ha dedicato ben quattro monete, tutte coniate dalla zecca privata B. H. Mayer’s Kunstprägeanstalt di Monaco di Baviera.
Si comincia con un’oncia di puro argento da 38,61 millimetri di diametro (2500 esemplari) al nominale di 500 togrog; si prosegue con una moneta da 2000 togrog sempre in argento al peso di tre once (45,00 millimetri per 999 pezzi) e con due ulteriori nominali in oro.
Sul rovescio dell’oncia d’oro da 25.000 togrog le zampe del possente quadrupede e lo stemma nazionale del paese, la data e il valore
Col metallo prezioso per eccellenza è stato coniato un decimo di oncia (micro moneta da 16 millimetri, valore 1000 togrog, 999 esemplari coniati) e con il top della serie, l’oncia d’oro da 25.000 togrog (33 millimetri, soli 199 pezzi coniati). Tutte le monete di questa emissione che chiude la fortunata serie Mongolia selvaggia sono realizzate in altorilievo e con applicazioni di colore.
Il rovescio mostra la testa di un possente bisonte ripresa frontalmente, sulla sinistra del tondello, con le forme schematiche di altri tre bisonti nel campo destro. Il dritto presenta al centro un esagono inclinato verso il basso con lo stemma della Banca nazionale mongola e il valore nominale al centro, intorno MONGOLIA, il peso, la finezza e il materiale. Alla sua destra e alla sua sinistra le zampe di un bisonte in corsa. Sopra lo stemma, la data 2025 impressa nel motivo geometrico dello sfondo.
