L’asta Ranieri 19 live si avvicina: inizio alle ore 15.00 di mercoledì 29 gennaio sulla piattaforma BidInside (clicca qui per accedere al catalogo e inviare le offerte) e termine delle offerte online fissato lo stesso giorno alle ore 12.00. La visione dei lotti è possibile fino al 29 gennaio 2025 esclusivamente previo appuntamento presso i nostri locali di Via de’Poeti 4 a Bologna, durante i nostri orari di ufficio (dal lunedì al venerdì ore 9.00-13.00 e ore 14.00-18.00).
L’asta Ranieri 19 live vi offre ben 833 lotti singoli e multipli comprendenti nell’ordine medaglie italiani, una raccolta di interessanti bolle papali e una collezione di medaglie devozionali, monete di zecche italiane e straniere, sezioni dedicate a Casa Savoia e alle medaglie pontificie.
La Numismatica Ranieri è a vostra disposizione e vi invita a visionare tutti i lotti, ricordandovi che potete contattarci su info@numismaticaranieri.it o attraverso il nostro portale web cliccando qui. E ora ecco per voi una selezione di quanto verrà esitato il 29 gennaio 2025: le offerte preliminari sono aperta anche sul nostro sito cliccando qui.
Medaglie italiane, bolle papali e medaglie devozionali
La prima parte del catalogo dell’asta Ranieri 19 live offre interessanti coniazioni sia civili che militari e devozionali: al lotto 7, ad esempio, a 150 euro in Spl è offerta una bella opera di Massimiliano Soldani Benzi del 1677 che celebra Valentino Farinola, auditore granducale a Firenze. Molto rara, al lotto 24, la medaglia d’argento al valor militare del 1916, nominativa, proposta da 800 euro mentre al lotto 64, tra le bolle dei papi, spicca quella di Paolo II (1464-1471) opera di Emiliano Orfini, qSpl a 150 euro di base. Tra le medaglie devozionali segnaliamo invece un piccolo capolavoro nel suo genere, risalente al XVIII secolo, al lotto 108, con la Madonna del Carmelo e le anime del Purgatorio: in eccellente stato, merita 180 euro di base.
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Medaglie dei papi e dello Stato Pontificio
Apriamo questa ricca sezione dell’asta Ranieri 19 live con il lotto 170, una rara medaglia del 1369, sotto Urbano VIII, in buon Bb a 70 euro e raffigurante il risorto, celebrativa della fondazione del Monte di Pietà; a seguire, invece, al lotto 191 troviamo la medaglia del 1691 di Innocenzo XII al motto A DEO ET PRO DEO con personificazione dell’Abbondanza (qFdc, base 100 euro). La medaglia dell’elezione di Innocenzo XIII Conti del 1721 è invece offerta nello stesso stato al lotto 191, in rame mentre il bulino di Aurelio Mistruzzi si esalta, al lotto 204, nella coniazione del 1945 in bronzo proposta Spl+ in scatola originale da 80 euro.
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Monete di zecche italiane medievali e moderne
Proseguiamo con il capitolo più nutrito e vario dell’asta Ranieri 19 live del 29 gennaio 2025, quello dedicato alle monete italiane preunitarie che apriamo selezionando per voi, tra le fiorentine, un bel francescone 1807 della Reggenza con doppio ritratto, in bel Bb alla base di 150 euro e, a seguire, dalla zecca di Foligno un raro sampietrino del 1796 stelle piccole, al lotto 289 in qSpl con partenza da 100 euro. Tra le tante monete di Gubbio in catalogo, quindi, vi mostriamo al lotto 333, un mezzo baiocco giubilare del 1725 in Bb da 50 euro e l’alberello da 2 baiocchi della Prima Repubblica Romana (1798-1799) al lotto 347 (bel Bb, 100 euro di base).
Da Mantova, al lotto 356, viene il classico quattrino di fine XV secolo con Virgilio e impresa EPO (Bb, 50 euro di base) mentre dalla zecca di Milano proviene un gradevole ambrogino della Repubblica (1250-1310) al lotto 376, qSpl alla base di 100 euro. Particolare e sempre ricercato il trifollaro di Ruggero I d’Altavilla, conte di Calabria e di Sicilia (circa 1060-1101) al lotto 400 (qBb, base 100 euro) con il cavaliere al dritto e la Vergine col Bambino al rovescio, come del resto è raro il quattrino della Sede vacante 1590 coniato a Montalto al lotto 405 (bel Bb, 150 euro di base).
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Ricca anche la selezione di monete di Napoli a iniziare dal fine gigliato al lotto 411 (qSpl/Spl, base 150 euro) a nome di Roberto d’Angiò (1309-1343) per proseguire con il mezzo carlino di Carlo V (1516-1556) al lotto 423 (bel Bb. Base 70 euro). Stessa base per il lotto 479, un mezzo grosso per Pesaro di Giovanni Sforza Signore (1489-1500 e 1503-1510) con la Vergine e il Bambino in trono, in bel Bb mentre fra le tante monete papali dell’asta Ranieri 19 live ci piace mostrarvi una perfetta muraiola da 8 baiocchi di Pio VI, anno 1793 e con argentatura integra, che merita 150 euro di base. A seguire, vi invitiamo a visionare le monete della Seconda Repubblica Romana e le numerose coniazioni di Pio IX, del Vaticano post 1929 e di San Marino.
Un cenno, per concludere questa parte, alle monete di Siena fra le quali vi mostriamo il grosso da 12 denari del 1211-1250 circa al lotto 613 (Bb/qSpl, base 150 euro) e all’eccellente quattrino del 1450 al lotto 617, meritevole di 100 euro di base in qSpl, per passare poi alla zecca di Spoleto con il lotto 621, un raro bolognino marchigiano di Paolo II in Mb/qBb a 150 euro di prima offerta e concludere – ricordandovi di visionare anche le monete veneziane in catalogo – con la rara muraiola da 6 della zecca di Terni coniata ai rulli nel 1797, offerta da 150 euro in Spl al lotto 625.
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Monete di Casa Savoia, Regno di Sardegna e d’Italia
In questa parte del catalogo dell’asta Ranieri 19 live presentiamo in prima battuta il mezzo scudo nuovo del 1770 a nome di Carlo Emanuele III, al lotto 672 in Bb a 100 euro di base e quindi la 20 lire oro 1883 Genova a nome di Carlo Alberto (lotto 691, qBb, base 500 euro). Raro, in Spl e con bella patina l’esemplare da 50 centesimi 1860 coniato a Milano a nome di Vittorio Emanuele II (lotto 699, base 100 euro) mentre al lotto 726 spicca la 5 lire umbertina del 1879, con intensa patina e in Spl+ alla base di 100 euro.
La prima lira del nuovo secolo e a nome di Vittorio Emanuele III, millesimata 1901, è offerta invece al lotto 769 in Fdc e con cartellino di Franco Bassani, con base 100 euro mentre al lotto 781, in qFdc a 400 euro, ecco un rarissimo progetto Johnson da 20 centesimi in rame del 1905, tipo “doppia spiga” con rovescio incuso. Altro bel progetto “alla forestiera” firmato Egidio Boninsegna (approfondisci qui) è quello da 10 centesimi in rame al lotto 783, anno 1903, proposto in qFdc a 100 euro mentre ne merita 150 la prova 1918 dei 5 centesimi Spiga proposta al lotto 785 in Fdc.
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Invitandovi a visionare tutti gli altri lotti, in particolare le monete e le medaglie mondiali, vi ricordiamo che le offerte preliminari per l’asta Ranieri 19 live di mercoledì 29 gennaio sono aperte con termine fissato alle ore 12.00 del giorno dell’incanto.
