Il Catalogo monete Nomisma 2025-2026 appena reso disponibile (ISBN 979-985318-0-2, € 25,00) rappresenta la quinta edizione di questo prezziario ragionato rivolto a collezionisti, appassionati e professionisti della numismatica italiana.
Proposto come di consueto in formato tutto colore, il catalogo propone valutazioni in quattro gradi di conservazione, formalizzate con riferimento al mercato corrente e alle principali aste nazionali ed internazionali. Nelle quasi cinquecento pagine che lo compongono, il Catalogo monete Nomisma 2025-2026 introduce due nuove sezioni: una è dedicata a un settore vicino alla monetazione italiana, quelle a nome di Zog I come presidente poi come re d’Albania (1915-1939), che furono modellate e coniate presso la Regia Zecca di Roma; l’altra, invece, guarda alle zecche pontificie provvisorie del periodo 1796-1799 proponendo la catalogazione dei sampietrini da 2,5 baiocchi e delle madonnine da 5 baiocchi.
L’impianto di base comprende, ovviamente, anche le sezioni già presenti nelle edizioni degli anni scorsi, che sono tuttavia state aggiornate nei prezzi e nei contenuti, con affinamenti e correzioni: Casa Savoia (1730–1861); Regno d’Italia (1861–1946); Regno delle Due Sicilie (1665–1860); Stato Pontificio (1775–1870) e Stato della Città del Vaticano (1929–1963).
Scrive Matteo Del Grande nella Prefazione: “Nella scorsa edizione ricordavamo come fosse difficile proporre quotazioni equilibrate e veritiere delle monete perché ogni asta è un evento a sé stante nel quale si possono raggiungere nuovi record. Non stupisce, dunque, che in questi ultimi due anni il numero delle case d’asta sia in crescita.
Per prima cosa però confermiamo il trend positivo dei prezzi ‘importanti’ per le monete più rare e di migliore conservazione mentre più deboli sono le quotazioni delle monete di qualità inferiore o più comuni. Anche se in questo ultimo caso va sottolineato che il mercato (soprattutto online) è talmente forte da permettere di vendere anche tondelli comuni o di bassa o media conservazione.
[…] Venendo quindi al catalogo vero e proprio, va sottolineato il lavoro completo di revisione delle quotazioni basato sia sulla mia esperienza personale che su quella dei numerosi colleghi consultati, sia sul puntuale censimento delle aste pubbliche, analizzate con certosina pazienza e grande attenzione e competenza da Roberto Finotti”.
Da sottolineare anche il lavoro di affinamento svolto da Pietro Magliocca nel capitolo dedicato alla monetazione napoletana, partendo dal periodo medievale fino ad arrivare all’Ottocento. In questi ultimi anni le monete di questo settore hanno trovato molti nuovi collezionisti che hanno vivacizzato il mercato.
Il Catalogo monete Nomisma 2025-2026 si presenta ricchissimo di informazioni e ottime immagini, di ottima fruibilità e chiaro: frutto della lunga esperienza dei numismatici che hanno collaborato e di una revisione editoriale professionale che non è sempre scontata nei testi dedicati alle monete. Un volume utile, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che può essere acquistato online cliccando qui.
