Tredici dicembre, santa Lucia, va in scena l’asta di Natale Nomisma Verona che, va sottolineato prima di passare al catalogo, ha quest’anno anche un risvolto benefico: il 2% delle aggiudicazioni dell’incanto, infatti, sarà devoluto ad ABEO Associazione bambino emopatico e oncologico, associazione di riferimento del Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale della donna e del bambino di Verona, per il quale svolge attività di raccolta fondi e di sostegno alle famiglie di bambini affetti da tumori e leucemie.

L’asta di Natale Nomisma Verona comprende, oltre a monete, anche orologi di pregio e distillati da collezione che vi invitiamo a visionare nel catalogo online cliccando qui.

L’incanto si terrà in sessione unica venerdì 13 dicembre dalle ore 18.00 presso Villa Mosconi Bertani in Via Novare 2 ad Arbizzano-Santa Maria (VR). Il termine delle offerte pre-astaè fissato a venerdì 13 dicembre alle ore 17.00.

L’esposizione lotti dell’asta di Natale Nomisma Verona si terrà presso la nostra sede di Via Legnago 144 a Verona giovedì 12 dicembre dalle  10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, e venerdì 13 dicembre dalle 10.00 alle 13.00. I giorni precedenti sarà possibile visionare i lotti solo su appuntamento, durante l’asta non sarà possibile visionare il materiale e venerdì 13 dicembre non sarà possibile ritirare i lotti aggiudicati.

Lotto 103: una rarissima gonzaghesca per Casale

CASALE Vincenzo I Gonzaga (1587-1612). Tallero da 16 bianchi – MIR 295 AG (g 28,84) RR Moneta di inusuale qualità, in quanto questa tipologia è difficilmente reperibile in buona conservazione. Grading/Stato: BB-SPL. Base 2800 euro.

Lotto 104: avete mai visto uno scudo mediceo così bello?

FIRENZE Alessandro de Medici (1532-1537). Scudo d’oro – MIR 96 AU (g 3,38) R Esemplare di notevole qualità, di reperibilità veramente molto rara in conservazione analoga. Grading/Stato: SPL+. Base 2500 euro.

Lotto 107: il massimo nominale della Reggenza mantovana

MANTOVA Maria Gonzaga (1637-1647). Due doppie o quadrupla – MIR 678a AU (g 13,08) RRRR Moneta di grande rarità. Tondello regolare e ben centrato, di qualità molto buona per la tipologia, nonostante le tipiche schiacciature, debolezze e ribattiture caratterizzanti queste monete. Grading/Stato: BB-SPL. Base 18.000 euro.

Lotto 115: un saluto angioino all’insegna della perfezione

NAPOLI Carlo I d’Angiò (1266-1285). Saluto d’oro – MIR 18 AU (g 4,39) RR Magnifico esemplare di altissima qualità. Tondello perfettamente centrato e particolarmente ben coniato, di ottima freschezza e dai rilievi intonsi. Con Cartellino De Falco (1962). Grading/Stato: FDC. Base 6000 euro.

Lotto 123: quella medaglia in argento per la bonifica delle Puglie

NAPOLI Francesco I (1825-1830). Medaglia 1830 per la bonifica delle Puglie – Opus: Arnaud; D’Andrea – D’Auria 154; Ricciardi 146 AG (g 85,94 – Ø 53,70 mm) RRRR Minimo colpetto e graffietti al bordo. In astuccio originale d’epoca di color verde bordato in carta dorata. Medaglia in conservazione eccezionale, il miglior esemplare apparso sul mercato numismatico. Si conoscono in argento solo altri due passaggi in asta, il primo in asta Christie’s del 30/04/1992 (con colpi al bordo) e il secondo in asta Nomisma 49, lotto 1058, dove in FDC con due colpi al bordo realizzò ben 8800 euro più diritti. Grading/Stato: qFDC. Base 8000 euro.

Lotto 140: papale, coniata a Bologna, per un papa olandese

Adriano VI (1522-1523) Bologna. Ducato – Munt. 104 Var. AU (g 3,47) R Monetazione attribuita ad Adriano VI. Moneta di inusuale qualità, non circolata, che, nonostante presenti al R/ lievi, tipiche debolezze di conio, si presenta in ottimo stato. D/ dai rilievi perfettamente integri e ben impressi. Ad oggi, il miglior esemplare risultava quello dell’asta NAC 107 del 2018, lotto 389, dove pur inferiore a questo, dichiarato “Lieve debolezza di conio al R/, altrimenti SPL”, ha realizzato 2250 euro diritti. Grading/Stato: SPL-FDC. Base 2500 euro.

Lotto 148: è raro e affascinante, questo mezzo scudo di Savoia

Vittorio Amedeo III (1773-1796). Mezzo scudo 1792 – Nomisma 344 AG (g 17,57) R Lieve porosità marginale al D/. Grading/Stato: SPL+. Base 900 euro.

Lotto 157: tra le più ricercate 5 lire dell’ultimo re di Sardegna

Vittorio Emanuele II (1849-1861). 5 Lire 1855 T – Nomisma 781 AG RRR Di eccezionale qualità, è l’esemplare migliore per questo millesimo, tra i due più rari della serie degli scudi del Regno di Sardegna. Difficilissimo da reperirsi già in bassa conservazione, è di estrema rarità anche in qualità splendida. Ad oggi, il migliore apparso era quello dell’asta Nomisma 52 del 2015, lotto 1547, dove in conservazione Spl, e di gran lunga inferiore a questo, ha realizzato 7200 euro più diritti. Grading/Stato: qFDC. Base 9000 euro.

Lotto 172: un progetto di Aquilotto ex Collezione D’Incerti

Vittorio Emanuele III (1900-1946). Progetto del 5 lire 1926 2a prova tecnica – PP 171 NI RRR Ex Collezione D’Incerti, asta Varesi del 2000, lotto 269. Perizia Bazzoni Angelo. Grading/Stato: FDC. Base 4500 euro.

Lotto 175: il top per la prova dei 20 centesimi Esagono

Vittorio Emanuele III (1900-1946). 20 centesimi 1918 prova – Nomisma P53; Luppino PP 230 NI RRRR Moneta estremamente rara. Conservazione eccezionale, TOP POP, miglior esemplare certificato NGC, in slab n. 5786301-002. Grading/Stato: MS 65. Base 2500 euro.