L’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica, la numero 991, si svolgerà live da mercoledì 6 a venerdì 8 novembre 2024 per un totale di ben 1411 lotti e oltre 6000 monete: cinque tornate di vendita che vedranno avvicendarsi sotto il martello del banditore coniazioni greche, romane repubblicane e imperiali, esemplari di zecche italiane (con, in evidenza, una raccolta di monete lombarde e una di imitazioni dello zecchino veneto) senza contare le emissioni sabaude e pontificie e, ciliegina sulla torta, una collezione di monete americane e monete estere interessanti. La visione dei lotti è possibile solo su appuntamento, scrivendo a numismatica@cambiaste.com.

Questo il calendario delle sessioni di vendita dell’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica (clicca qui per il catalogo completo online): prima tornata 06/11/2024 ore 14:00 (lotti 1/389); seconda tornata 07/11/2024 ore 10:00 (lotti 390/617); terza tornata 07/11/2024 ore 14:00 (lotti 618/965); quarta tornata 08/11/2024 ore 10:00 (lotti 966/1228); quinta tornata 08/11/2024 ore 14:30 (lotti 1229/1411). Ricordandovi che le monete greche e romane saranno acquistabili solo in Italia, ecco una selezione di alcuni fra i tanti tesori numismatici che saranno esitati dal 6 all’8 novembre 2024. Le offerte sono possibili attraverso le piattaforme MyCambi, Biddr, DeaMoneta e BidInside.

MONETE GRECHE (LOTTI 1-50) E ROMANE REPUBBLICANE (LOTTI 51-68)

Al lotto 9, dalla zecca di Eraclea, ecco un magnifico nomos, anni 330-320 a.C., con testa di Atena il cui elmo è decorato con Scilla che lancia pietre e palmetta sulla protezione del collo. Al rovescio l’eroe eponimo Eracle con mazza, arco, frecce e pelle di leone e Nike in volo che lo incorona. Van Keuren 80.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroEsemplare di stile raffinato e impreziosito da brillante patina scura di monetiere, SPL, base 2200 euro. Al lotto 11, a 1500 euro di base, ecco invece un nomos di Metaponto, anni 340-330 a.C., con un raffinatissimo Zeus laureato e al rovescio la classica spiga di frumento. Moneta in conservazione SPL.

Ha una base di 650 euro, a seguire, un finissimo denario dell’81 a.C. a nome del magistrato Q. Cecilius Metellus Pius, ai tipi della Pietà diademata con davanti una cicogna e, sul rovescio, brocca e lituo entro una ghirlanda. Moneta con brillante e iridescente patina di monetiere e stile raffinato. Migliore di SPL, lotto 54.
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COLLEZIONE EMILIO CARRERA: MONETE DELL’IMPERO ROMANO (LOTTI 69-270)

Come in incanti precedenti, anche l’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica 2024 propone collezioni organiche, frutto di decenni di passione e paziente ricerca da parte dei loro proprietari: raccolte che, immesse sul mercato, alimenteranno nuove collezioni perpetuando il valore culturale della moneta. Dalla Collezione Emilio Carrera segnaliamo in prima battuta il lotto 80, base 500 euro: si tratta del possente sesterzio di Nerone battuto nell’anno 64 che abbina al ritratto imperiale un arco trionfale con quadriga. Moneta con corrosioni ma con bella patina marrone, rara e BB.

È raro e merita 700 euro base anche il sesterzio di Adriano del 119-121 al lotto 125, celebrativo della cancellazione, da parte dell’imperatore, di debiti fiscali per ben nove milioni di sesterzi: ecco perché al rovescio tre cittadini festanti inneggiano al “rogo delle cartelle esattoriali”.

Non mancano i denari in argento, nella Collezione Emilio Carrera: si prenda ad esempio il lotto 169, a nome di Lucio Vero e coniato nel 163-164: moneta bellissima, in conservazione SPL e con rilievi e dettagli nitidi, mostra al rovescio Marte con lancia e scudo. Base d’asta 150 euro.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroPer quanti desiderino iniziare o integrare una collezione di monete imperiali, infine, non mancano i lotti multipli come il lotto 269, otto esemplari con denari, antoniniani e sesterzi di buonissima qualità a nome di Alessandro Severo, Caracalla, Gordiano III, Filippo I, Otacilia Severa, Traiano Decio, Treboniano Gallo. Argento e rame. Prima offerta fissata a 150 euro.

ALTRE INTERESSANTI MONETE IMPERIALI E BIZANTINE (LOTTI 271-389)

Non trascurate, in catalogo, le altre imperiali e bizantine: tra esse spiccano infatti monete come il lotto 272, un denaro di Cesare del 48-47 a.C. da zecca itinerante di modulo largo, con bella patina, abbellito da un elegante profilo femminile diademato e da un trofeo militare con carnyx e ascia. SPL, la moneta parte da una base di 1200 euro.

Di buona qualità e notevole rarità è poi l’aureo di Tiberio, anni 14-17, coniato a Lugdunum e che vede al rovescio Livia seduta con fiore e lungo scettro nelle mani. Migliore di BB, l’esemplare al lotto 279 ha una base d’asta di 3000 euro.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroIn questa sezione dell’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica non mancano le monete provinciali come, al lotto 345, una bella tetradracma del 253-268 a nome dell’imperatore Gallieno: 100 di base per questo esemplare dai forti rilievi, con ritratto imperiale abbinato alla Nike con ramo di palma.

Per il tardo Impero, infine, segnaliamo il lotto 365, un freschissimo solido per la zecca di Siscia a nome di Costanzo II (337-361), migliore di SPL e sul cui rovescio due Vittorie sostengono una corona con legenda VOT/XX/MVLT/XXX. Moneta augurale, bella anche per il ritratto al dritto, parte in catalogo da 2000 euro.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroMONETE E MEDAGLIE DI ZECCHE LOMBARDE (LOTTI 390-617)

Uno dei “piatti forti” dell’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica sono le emissioni di zecche lombarde, oltre 300 lotti fra i quali tante rarità ed esemplari in eccellente conservazione. Molto raro è, ad esempio, il denaro carolingio per Milano al lotto 418, fatto che ne giustifica – anche in conservazione qBB – una base d’asta di 800 euro.

Dal medioevo all’alba del periodo rinascimentale, invece, ecco il lotto 457, un ducato di primo tipo di Galeazzo Maria Sforza (1466-1476) a 4200 euro di base: SPL, mostra un fine ritratto giovanile abbinato, sul rovescio, con lo scudetto con la biscia sormontato da elmo coronato e cimiero ornato da drago crestato, ai lati, i tizzoni con le secchie.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroEccezionale, a seguire, il doppio ducato di Gian Galeazzo Maria Sforza (1476-1494) al lotto 472: BB/qSPL, con base di 8000 euro, è un finissimo esempio di moneta con ritratto del Rinascimento, mentre il rovescio mostra un’altrettanto elegante composizione araldica.

Di gran pregio anche un altro doppio ducato, quello al lotto 482 per Ludovico il Moro (1494-1500): qSPL, alla base di 15.000 euro, al dritto ci mostra il duca a testa nuda, corazzato e al rovescio il Moro in armatura, a cavallo, con la spada sguainata. Un manifesto politico, un capolavoro di incisione. Il periodo spagnolo, quello austriaco, l’arrivo di Napoleone scandiscono con le loro monete il seguito di questa parte dell’asta fino ad arrivare alle monete del Governo provvisorio del 1848 e alle ultime coniazioni milanesi sotto il Regno d’Italia.

ZECCHE ITALIANE (LOTTI 618-676), CASA SAVOIA (LOTTI 677-965) E PAPALI (966-1006)

Proseguiamo quest’anteprima dell’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica con uno sguardo a questi interessanti settori, che coprono il gusto di numerosi collezionisti. Agli appassionati di monete del Meridione, ad esempio, non può sfuggire il lotto 640, una 30 ducati oro di Ferdinando II di Borbone del 1844 in conservazione migliore di SPL: con base di 5000 euro, rara, questa moneta era il massimale nella serie delle Due Sicilie.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroDalla zecca di Bologna, anno 1860 e a nome di Vittorio Emanuele II re eletto, ecco una rarissima 10 lire oro delle Regie Provincie dell’Emilia (lotto 786): qSPL a parte impercettibili graffi e un lievissimo colpetto, con cartellino Carlo Crippa, questo mezzo marengo merita una prima offerta a 3500 euro.

Parte da 5000 euro, invece, il lotto 866: le 100 lire 1905 Aquila sabauda, un classico di Vittorio Emanuele III, sono qui proposte in BB/qSPL, con lievissimi segni di contatto e da pulizia. Moneta, in ogni caso, godibilissima e molto rara.

Rare sono anche le 20 lire Impero 1936-XIV al lotto 903: in Spl/FDC, questo esemplare presenta una patina irregolare che, tuttavia, non ne sminuisce il fascino, specie per la marziale composizione al rovescio firmata, come il ritratto regio al dritto, dalla mano di Giuseppe Romagnoli. Base fissata a 900 euro.

Patina iridescente e perfetta conservazione (qFDC) per un altro must, le 5 lire Quadriga 1914 modellate da Davide Calandra: al lotto 909 sono proposte da una base di 4800 euro. Si tratta dell’ultimo tipo di “scudo” coniato in Italia secondo i canoni dell’Unione monetaria latina.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroConcludiamo questa sezione invitandovi a visionare con attenzione tutti gli altri esemplari del Regno d’Italia e delle sue colonie, senza dimenticare i lotti multipli come il lotto 938, dieci esemplari di Vittorio Emanuele II sia come sovrano di Sardegna che come re d’Italia, con interessanti esemplari da 1600 euro di base d’asta.

UNA COLLEZIONE DI IMITAZIONI DEL DUCATO VENEZIANO (LOTTI 1007-1221)

L’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica del 6-8 novembre merita attenzione, infine, per questa intrigante raccolta di imitazioni della moneta aurea della Serenissima che, in ragione della sua fortuna commerciale, per secoli venne “presa a modello” da decine di officine monetarie, grandi e piccole, perfino nella lontana India. Segnaliamo per primo il lotto 1007, dalla Francia, anni 1650-1693: una imitazione della zecca di Dombes, a nome di Anna Maria di Montpensier, rara e SPL alla base di 1800 euro.

asta autunnale cambi e crippa numismatica monete medaglie rarità collezione roma grecia oro argento bronzo denario sesterzio dracma statere ducato piastra scudo lira euroCi sono poi le imitazioni del Senato Romano, come al lotto 1018 quella del XV secolo con segno di zecchiere “Volto Santo”, SPL e dai bellissimi dettagli con base d’asta fissata a 450 euro. Seguono in ordine alfabetico imitazioni di Chiarenza, Chios, Metelino e Focea Vecchia e altre officine del Levante e della Turchia.

Il ducato veneziano venne imitato, inoltre, da incerte zecche probabilmente dell’India, come l’esemplare al lotto 1135: qBB, con le legende trasformate in segni senza significato linguistico, la moneta conserva in ogni modo il suo fascino visivo, quasi iconico, che la rende accettata nei canali commerciali. La base di questo lotto è fissata a 200 euro.

Concludiamo ricordandovi l’appuntamento del 6-8 novembre 2024 con l’asta autunnale Cambi e Crippa Numismatica, e lasciando ai collezionisti il piacere di visionare tutte le altre monete e medaglie in catalogo, a iniziare da quelle di Rodi e Malta e dalla collezione di pregiate coniazioni statunitensi che conclude il catalogo.