Forte dei successi della moneta da 20 euro 2023 (approfondisci qui) e dell’oncia da 5 euro in argento emessa a inizio nel 2024 (approfondisci qui), la Divisione filatelica e numismatica del Titano raddoppia e così, entro fine anno, la serie delle monete d’oro di San Marino si arricchirà di due nuove coniazioni da collezione.

Due monete di gran fascino, a iniziare dai 20 euro (7,776 grammi a titolo pieno, per 22 millimetri di diametro) che il Titano ha affidato di nuovo al talento di Sandra Deiana per celebrare i 150 anni dalla nascita di Marconi. Ma Guglielmo Marconi… dov’è finito? A differenza delle monete di Italia e Vaticano dedicate al grande scienziato, infatti, sul rovescio della 20 euro sammarinese non compare il volto del Premio Nobel che ha rivoluzionato le comunicazioni globali.

Per gentile concessione della DFN di Poste San Marino Spa, il bozzetto dei 20 euro Marconi opera dell’artista Sandra Deiana

“L’idea – ci spiegano dalla DFN – è scaturita pensando che la radio, a partire dagli anni Venti del secolo scorso, è stata un mezzo di comunicazione di massa rivoluzionario portando non solo informazioni, ma anche intrattenimento ed emozioni sotto forma di romanzi radiofonici, programmi comici e soprattutto musica, a sempre più persone.

Il concept parte da un elemento stilistico, il grande altoparlante di una radio modello 256 Cathedral della Marconiphone in commercio negli anni Trenta: elegante e simmetrico, richiama un fiore che sboccia con, perfettamente riprodotta, la delicata trama del tessuto che proteggeva il diffusore sonoro. A lato, un profilo di giovane donna nello stile dell’epoca, sul modello delle flapper protagoniste dei racconti di Francis Scott Fitzgerald dedicati ai ruggenti anni Venti”.

Per gentile concessione della DFN di Poste San Marino Spa, il modello del rovescio dei 20 euro in oro Marconi in emissione il 7 novembre 2024

Una scelta elegante, innovativa e in un certo senso “spregiudicata”, approvata tuttavia anche dagli eredi del grande scienziato cui il modello di Sandra Deiana è stato sottoposto per approvazione: il riferimento a Marconi è limitato al suo nome e alla data di nascita (1874) abbinata con l’anno di emissione e il valore. A completare il tutto delle onde curve richiamano il moderno simbolo della tecnologia wireless, di fatto derivata dagli studi e dagli esperimenti del genio italiano.

“Il messaggio che questa emissione, tra le monete d’oro di San Marino, intende comunicare – sottolineano dalla DFN – è quanto la radio abbia inciso nel cambiare stile di vita e costumi di tante generazioni di persone; la radio fu ed è sorgente di emozioni e di gioia, collegamento fra gli individui e il resto della società e del pianeta.

E’ stata coniata da Münze Österreich la bella moneta da 20 euro sammarinese che celebra un secolo e mezzo dalla nascita di Marconi

Volevamo celebrare Marconi, in definitiva, attraverso l’importanza della sua invenzione in rapporto alla società e non con le solite didascaliche rappresentazioni di antenne, apparecchi trasmittenti o uno scontato ritratto fotografico dello scienziato”.

Una scelta azzeccata, quella di San Marino, che grazie alla mano di Sandra Deiana dà vita a una moneta di esemplare eleganza compositiva, fine e moderna (coniata dalla zecca di Vienna in finitura BU, fior di conio brillante) e che sarà sul mercato dal 7 novembre in 750 esemplari (stessa tiratura del 2023) al prezzo di emissione di 695 euro; l’anno scorso erano 560, gli euro necessari per acquistare alla fonte al 20 euro Relazioni Italia – San Marino, ma nel frattempo il biondo metallo ha compiuto un notevole balzo in avanti.

Un elegante altoparlante di una radio Marconiphon, il profilo di una ragazza in abbigliamento d’epoca, il moderno simbolo delle comunicazioni senza filo sul rovescio

Le monete d’oro di San Marino in uscita entro fine anno, tuttavia, come anticipato saranno due e la seconda si inserisce più marcatamente nel settore del bullion: con nominale di 10 euro a finitura BU, sarà difatti dedicata al Falco pellegrino come la fortunata oncia da 5 euro, di cui riprende lo stesso soggetto.

Pesante 3,11 grammi d’oro 999,9 e con diametro di 16 millimetri, la moneta – il cui rovescio è stato modellato dall’artista austriaca Anna Schlindner – avrà una tiratura di soli 2000 esemplari, è stata anche in questo caso coniata dalla zecca di Vienna e avrà un costo di emissione di 290 euro. La data di emissione verrà comunicata prossimamente.

Un decimo di oncia per 16 millimetri: ecco il piccolo Falco pellegrino in oro, valore nominale 10 euro, che San Marino affianca all’oncia emessa nel 2023

Su entrambe le monete d’oro di San Marino millesimate 2024 il dritto è quello – ormai “un classico” – plasmato anni fa da Antonella Napolione, con lo stemma della Repubblica del Titano nella sua forma ufficiale e adorno di una piccola merlatura, collocata in basso a richiamare le mura antiche del centro storico patrimonio Unesco.

Grazie ad una politica di emissioni accorta e innovativa le monete d’oro di San Marino, la cui coniazione aveva subito un’interruzione nel biennio 2021-2023, stanno dunque riprendendosi il posto che meritano sul mercato collezionistico e la scelta di coniarle a titolo pieno (999,9 millesimi di fino) sta premiando la Divisione filatelica numismatica con richieste globali, sempre superiori alla tiratura, ed un mercato secondario vivace e costante.