Abbiamo presentato pochi giorni or sono l’incanto monegasco del 25 ottobre (leggi qui l’anteprima): ora è il momento di passare in rassegna il meglio dell’asta Maison Gadoury del 26 ottobre che si terrà sempre presso l’Hôtel Le Méridien, 22 Avenue Princesse Grace a Monaco e sarà articolata in due sessioni: lotti 750-1140 dalle ore 9.00 alle 13.00, lotti 1141-1620 dalle ore 14.00 alle 19.30. Il catalogo può essere ordinato presso Éditions Victor Gadoury, 57, Rue Grimaldi, 98000 Monaco; telefono: +377 93 25 12 96; fax: +377 93 50 13 39; e-mail: contact@gadoury.com.

Il catalogo dell’asta Maison Gadoury del 26 ottobre è anche online su www.auction.gadoury.com, www.sixbid.com e www.numisbids.com. Naturalmente, è anche possibile fare offerte live da casa tramite www.biddr.ch. Passiamo ora a svelare una selezione – sintetica, per ovvie ragioni – delle perle numismatiche che saranno battute a Monaco. Naturalmente, oltre che su pezzi eccellenti di epoca classica, ci concentreremo come sempre sulle monete di area italiana e di Casa Savoia che hanno una parte importante nel catalogo curato da Francesco e Federico Pastrone.

MONETE GRECHE E ROMANE, IL FASCINO DEL CLASSICO

Le “classiche” non passano mai di moda, per la loro bellezza e rarità come il LOTTO 750, una tetradracma di Messana del 425-405 aC che sfiora la perfezione e su cui il classico leprotto del rovescio è abbinato alla ninfa eponima che conduce una biga di mule sormontata dalla Vittoria. È di 10.000 euro la base di questo esemplare di gran pregio, la stessa base del LOTTO 753 che vede proposta una tetradracma alessandrina di età tolemaica del 305-285 aC in conservazione altrettanto eccezionale.

asta maison gadoury del 26 ottobre numismatica monete montecarlo monaco oro argento rarità bidnow offrioraPassando a Roma, alcune monete in oro spiccano per rarità come l’aureo di Galba del 68-69 al LOTTO 772, con ritratto al dritto e l’imperatore a cavallo sul rovescio (base 10.000 euro); a seguire, al LOTTO 775, ne merita almeno 20.000 un altro aureo, ma di Commodo (177-192), centratissimo e di qualità eccellente. Vola invece verso le stelle – è il caso di ditlo, il LOTTO 776, un ulteriore aureo a nome di Pertinace (192-193) con al rovescio la Provvidenza che leva la mano verso un astro.

LE RARE MONETE DEL PRINCIPATO DI MONACO

Ovviamente, l’asta Maison Gadoury del 26 ottobre non poteva non comprendere una selezione di monete del Principato fra le quali vi mostriamo per prima quella al LOTTO 788, uno scudo da 3 lire del 1649, il più bell’esemplare di questo tipo a nome di Onorato II Grimaldi (base 7000 euro); a seguire, invece, il LOTTO 794 è appannaggio di una 5 franchi di Onorato V del 1837: di grande eleganza e rara, parte da 1500 euro.

Per quanto riguarda la monetazione moderna del Principato di Monaco non mancano neppure dei rarissimi esemplari di prova, cofanetti di presentazione a tiratura limitata come quello al LOTTO 813 (500 pezzi coniati) contenente monete in oro da 100, 50, 20 e 10 franchi a nome di Ranieri III, il principe che nel secondo dopoguerra ha restituito smalto internazionale a Montecarlo trasformandola in una meta del jet set e in una piazza finanziaria di spicco (base d’asta 4000 euro).

asta maison gadoury del 26 ottobre numismatica monete montecarlo monaco oro argento rarità bidnow offrioraMONETE DELL’AREA ITALIANA E DI CASA SAVOIA

Da pagina 131 a pagina 177 del catalogo dell’asta Maison Gadoury del 26 ottobre 2024, ecco decine di lotti in grado di fare la felicità dei collezionisti italiani, sia di grandi che di piccole zecche. Al LOTTO 1142 è proposto ad esempio il “marengo primigenio”, quello della Repubblica Subalpina del 1800 (L’AN. 10), a 3000 euro in condizioni quasi perfette. Merita almeno 1000 euro, invece, il testone fiorentino al LOTTO 1147, a nome del granduca Ferdinando II de’ Medici e millesimato 1641.

Un luigino di Fosdinovo, quello di estrema rarità coniato nel 1671 a nome della marchesa Cristina Pallavicini Malaspina, tutrice del figlio Carlo Agostino, è offerto poi al LOTTO 1151: con bella patina, merita 7000 euro di base. È rarissima e parte da 10.000 euro anche la doppia per Mantova del 1612 (Francesco IV) al LOTTO 1160, uno dei tanti esemplari di spicco nella serie gonzaghesca. E che dire dell’augustale di Federico II al LOTTO 1162, con base di 15.000 euro? Se volete conoscere tutto su questa moneta icona del medioevo leggete il nostro speciale (qui la prima parte e qui la seconda parte).

Proseguendo nel catalogo dell’asta Maison Gadoury del 26 ottobre, ecco il LOTTO 1165: si tratta di un doppio ducato in oro per Milano, a nome di Ludovico XII re di Francia. La moneta, probabilmente il miglior esemplare noto, è un capolavoro rinascimentale ai tipi del ritratto con berretto e del cavaliere meritevole di ben 40.000 euro di base. Spostandoci a Napoli, invece, altra conservazione top per il mezzo ducato di Carlo II – tipo RELIGIONE ET GLADIO, ossia “Con la fede e con la spada” – al LOTTO 1172 è proposto alla base di 2000 euro. Raggiungono una stima base di 10.000 euro, invece, le scintillanti 8 doppie di Parma al LOTTO 1893, coniate nel 1786 a nome di Ferdinando I col titolo di infante di Spagna.

asta maison gadoury del 26 ottobre numismatica monete montecarlo monaco oro argento rarità bidnow offrioraVenendo alle monete papali, è a nome di Paolo II Barbo (1464-1471) il LOTTO 1195, un superbo ducato papale per Roma con al rovescio la Veronica. Raro e alla base di 2000 euro, invece, il giulio in argento del LOTTO 1197, coniato nel breve pontificato dell’olandese Adriano VI (1522-1523). Ancora oro, ma per Paolo III Farnese (1534-1549), al LOTTO 1198, dove spicca un eccellente scudo del sole per Parma (1000 euro la base). Stessa partenza in catalogo per il LOTTO 1199 dove troviamo, invece, una piccola avignonese di gran rarità, un mezzo grosso di Clemente VIII (1592-1605) di difficile apparizione sul mercato. E dalle monete alle medaglie ci spostiamo al LOTTO 1204 dell’asta Maison Gadoury del 26 ottobre dove spicca, a 25.000 euro di base, una perfetta e annuale in oro dell’anno II di Pio VIII.

Uno dei top lot dell’incanto è tuttavia appannaggio di Venezia: si tratta di uno degli zecchini più rari e ambiti, quello a nome dell’effimero doge Francesco Contanini, a capo della Serenissima nel biennio 1623-1624: in conservazione quasi splendida, al LOTTO 1221 merita infatti 50.000 euro di prima offerta. Ma si difende anche Casa Savoia che, al LOTTO 1224, con 15.000 euro di base propone un ducato Cornavin del duca Carlo I il Guerriero (1482-1490) e soprattutto, al LOTTO 1235, i 10 scudi d’oro della Reggenza anno 1641, un massimale ex Paramount Collection magnifico specie nei ritratti accollati.

asta maison gadoury del 26 ottobre numismatica monete montecarlo monaco oro argento rarità bidnow offrioraUn mezzo carlino sardo da 2,5 doppiette del 1773, regnante Vittorio Amedeo I, è  proposto nell’asta Maison Gadoury del 26 ottobre al LOTTO 1248: sono 8000 gli euro di base per questa moneta per la Sardegna di notevole bellezza e rarità. Vola fino ad almeno 50.000 euro, a seguire, una delle sole 740 monete da 80 lire del 1831 coniate a Torino a nome di Carlo Felice (LOTTO 1260) mentre uno degli appena 145 pezzi da 100 lire di Umberto I con data 1880 ha una base, al LOTTO 1269, pari a 20.000 euro.

Tante le belle e rare monete di Vittorio Emanuele III nell’asta Gadury del 26 ottobre, a iniziare dal LOTTO 1276, una 20 lire Aquila araldica del 1902 (solo 181 pezzi coniati), in splendida conservazione a 20.000 euro di base. Stessa iconografia, ma valore di 100 lire e millesimo 1905 per il LOTTO 1280 (1012 esemplari coniati) alla base di 10.000 euro. E non mancano prove e progetti di grande interesse come al LOTTO 1286, una Quadriga da 5 lire 1914 rarissima e fior di conio stimata almeno 12.000 euro.

asta maison gadoury del 26 ottobre numismatica monete montecarlo monaco oro argento rarità bidnow offrioraMONETE MONDIALI: SFOGLIA IL CATALOGO

Naturalmente, l’asta Maison Gadoury del 26 ottobre propone anche una vastissima selezione di rarità mondiali, a partire da quelle francesi per proseguire con Cina, Russia e Stati Uniti d’America e con monete interessanti e rare di altri paesi. Monete che potete scoprire ordinando il catalogo o sfogliandolo online nelle piattaforme digitali.