Certo, per il Principato di Monaco il trattato di Tordesillas firmato a Burgos nel 1524 tra Onorato I di Monaco (sotto la guida del suo predecessore, Luciano I) e i rappresentanti dell’imperatore Carlo V non rappresentò un affrancamento definitivo da ogni potete esterno, ma di certo fu una pagina storica perla piccola signoria sul Mar Ligure.
Il trattato, infatti, pose il Principato di Monaco sotto la protezione della Spagna, e in seguito del Sacro Romano Impero, entrambi governati dall’onnipotente Carlo V d’Asburgo e il signore di Monaco divenne, di fatto, vassallo dell’imperatore.
La faccia nazionale della 2 euro monegasca emessa in giugno è dedicata a Carlo V imperatore, che con il trattato di Burgos del 1524 pose il Principato sotto protezione spagnola
Luciano I Grimaldi, orgoglioso come pochi altri, chiese che la disposizione che imponeva al signore di Monaco di rendere omaggio al re di Spagna fosse cancellata dal documento; in effetti, questo dettaglio – non secondario per l’epoca – non venne incluso nel testo finale del trattato del novembre 1524.
Il protettorato spagnolo su Monaco proseguì fino al 14 settembre 1641, durante il regno di Filippo IV, quando Onorato II diede il benservito alla guarnigione spagnola e firmò un accordo di protezione con la Francia.
A Luciano I Grimaldi, il Principato di Monaco ha dedicato la 2 euro 2021 battuta in 10.000 esemplari: fu lui a ottenere la conferma dell’indipendenza da parte della Francia
Sta di fatto che quel trattato di cinque secoli fa rappresentò una pietra miliare per la diplomazia del micro stato che si affaccia sul Mediterraneo, tanto che il Principato gli ha dedicato la moneta commemorativa da 2 euro di quest’anno sulla quale campeggia il ritratto di Carlo V con il nome MONACO, le date 1524 e 2024 e la legenda TRAITÉ AVES CHARLES QUINT.
I segni di zecca della Monnaie de Paris – che ha curato la coniazione – e dell’incisore generale Joaquin Jimenez sono collocati tra la didascalia che illustra il motivo dell’emissione e l’anno. Sulla corona esterna della moneta le dodici stelle della bandiera europea. La moneta è stata emessa in una tiratura di 15.000 esemplari con finitura a specchio e, come sempre ambita dai collezionisti, a meno di un mese dalla sua uscita sul mercato viene trattata già a prezzi che sfiorano e talvolta superano i 400 euro.