Era il 6 giugno del 1944: all’alba, da centinaia di navi migliaia di soldati americani, inglesi, canadesi e della Francia Libera iniziarono a sbarcare sulle spiagge della Normandia, punta avanzata dei 156.000 che avrebbero messo piede sul suolo francese occupato dai nazisti in quello che sarebbe passato alla storia come il D-Day.
Da allora sono passati ottant’anni e la Monnaie de Paris – pur oberata dal programma olimpico per Paris 2024 – non poteva far passare sotto silenzio questa importante ricorrenza. Al D-Day è stata perciò dedicata una collezione formata da emissioni che ricordano i soldati delle quattro grandi nazioni alleate che sbarcarono in Normandia il 6 giugno 1944.
Troviamo così un francese a Sword Beach, un americano a Omaha Beach, un britannico a Pegasus Bridge e un canadese a Juno Beach. Questi quattro eroi immaginari incarnano la storia di tutti i soldati che, non solo in quel fatidico D-Day, combatterono durante lo sbarco in Normandia. Il rovescio di tutte le monete della serie, invece, evidenzia tutti i paesi alleati che parteciparono a quella che è passata alla storia come la più grande operazione di sbarco militare mai attuata.
Quattro soggetti per tre tipologie di moneta, dalla versione “pop” da ¼ di euro a basso prezzo, in lega, per arrivare ai quarti d’oncia in oro con facciale di 50 euro passando per le monete da 10 euro in argento. In aggiunta, una medaglia con smalti che riproduce a colori le bandiere delle quattro nazioni protagoniste del D-Day e della campagna di Normandia che avrebbe aperto le porte alla liberazione dell’Europa e alla sconfitta di Hitler.
Queste le caratteristiche tecniche della collezione D-Day della Monnaie de Paris: ¼ euro (lega, fior di conio, mm 34 per g 14,8, prezzo 7,99 in blister); 10 euro (argento 999,9, finitura BE, mm 37 per g 22,2, prezzo 80,00 euro); 50 euro (oro 999,9, finitura BE, mm 22 per g 7,78, prezzo 760 euro). Le monete in argento sono anche disponibili tutte insieme, in cofanetto speciale, a 320 euro mentre la medaglia che completa la serie (lega, fior di conio con smalti, mm 34 per g 15,8) costa 5 euro. Ma andiamo ora a conoscere gli eroi immaginari di ottant’anni fa immortalati nelle quattro monete.
Léon, vice comandante del Commando Kieffer
Uno dei 177 francesi che parteciparono allo sbarco in Normandia sulla spiaggia denominata Sword Beach insieme alle forze britanniche del Commando N. 4. Sulla moneta, lo vediamo in posa davanti a uno dei bunker di Ouistreham con i suoi compagni sullo sfondo che tengono la bandiera delle forze navali della Francia Libera di De Gaulle.
Dopo lo sbarco, i commando francesi sequestrarono un pezzo di artiglieria, poi il Casinò Riva-Bella, prima di spostarsi nell’entroterra via Colleville e Saint-Aubin-d’Arquenay per unirsi al ponte Pegasus con le truppe britanniche della 6a Divisione aviotrasportata. Si unirono poi ad Amfreville e occuparono i margini della pianura. Entro la sera del 6 giugno persero quasi il 25% dei loro effettivi: oltre ai feriti, compreso il comandante del Commando Kieffer, furono uccisi due ufficiali e otto uomini.
Richard, fante aviotrasportato su alianti della Airlanding Brigade
In forza alla 6a Airborne (britannica e canadese), atterrò la notte del 6 giugno 1944 su un aliante a est di Sword Beach. Sulla moneta lo vediamo davanti al ponte Pegasus dopo il completamento dell’operazione Deadstick. L’aliante con cui è atterrato è sullo sfondo sotto gli alberi.
Nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1944, durante l’operazione Tonga, le unità della 6a Divisione furono le prime a combattere lo sbarco in Normandia. Lanciati da alianti e paracadutati dietro Sword Beach, avevano il compito di proteggere il fianco orientale della zona di sbarco. I loro obiettivi includevano la cattura del ponte Pegasus e del ponte sull’Orne, nonché la distruzione della batteria Merville, tutti obiettivi raggiunti. L’operazione Tonga continuò con il lancio di altre unità per presidiare il settore e fronteggiare le controffensive tedesche.
James, ufficiale americano della 1a Divisione di fanteria
Atterrò a Omaha Beach, soprannominata Bloody Omaha per il sangue versato dagli Alleati per consolidarne la testa di ponte. Sulla moneta è raffigurato davanti alla spiaggia a fine giornata. Sullo sfondo si vedono i bunker e le numerose chiatte e navi al largo che sostengono la testa di ponte.
Il 6 giugno 1944, il 16° reggimento di fanteria sbarcò alle 6.30 in Normandia, davanti alla città di Colleville-sur-Mer. Ma la resistenza tedesca si rivelò fortissima e gli americani si ritrovarono sull’orlo della catastrofe. Le perdite furono immense, ma le truppe non persero la motivazione e riuscirono a forzare il Vallo Atlantico.
Fred, tenente dei Royal Winnipeg Rifles, i “Little Black Devils”
Fa parte della 3a Divisione di fanteria canadese. Atterrò a Sword Beach a Graye, vicino a Courseulles. Sulla moneta, è in piedi sulla spiaggia sulla quale possiamo vedere un carro armato Churchill AVRE, due soldati della sua unità che sventolano la bandiera canadese e una casa tradizionale della regione della Normandia.
Parte della 7a Brigata di fanteria canadese, 3a Divisione di fanteria canadese, i Royal Winnipeg Rifles furono tra le primissime truppe alleate a sbarcare lungo la costa settentrionale della Francia nel fatidico D-Day, il 6 giugno 1944 e parteciparono durante tutta la campagna di Normandia, combattendo in numerose battaglie comprese quelle di Caen e della Falaise Pocket.