Dopo la civetta, il pegaso, la tartaruga e la ninfa Aretusa è la volta del grifone, un’altra delle icone della numismatica classica, a meritare l’attenzione di Cook Islands per una serie di preziose monete a tiratura limitata, create da CIT Coin Invest e messe sul mercato da pochissime settimane.
Il grifone, creatura leggendaria dal corpo di leone e dalla testa d’aquila, come figura araldica chimerica simboleggia custodia e vigilanza. Inoltre, poiché è l’unione dell’animale dominante sulla terra, il leone, con quello dominante nel cielo, l’aquila, il grifone simboleggia anche la perfezione e la potenza.
Raffigurato seduto o in piedi sulle quattro zampe (come, ad esempio, nell’eccezionale Panticapeum stater che ha realizzato in asta oltre sei milioni di euro), il grifone ricorre nelle monetazioni di numerose zecche, da Teos a Carnutes, da Bogud fino a Roma: insomma, una delle icone della numismatica antica, al punto da far creare questa versione che fonde modernità e classicità in tre versioni diverse.
La prima, un’oncia di puro argento a finitura anticata, 33 millimetri di diametro, è realizzata in 999 esemplari e colpisce, come sempre in questa serie, per il plastico e dettagliato rilievo della figura sul rovescio, abbinata al ritratto di re Carlo III sul dritto, nel quale si trovano anche l’indicazione di valore (5 dollari), la data e il paese di emissione.
Sono invece solo 199 le once d’oro puro, valore nominale 250 dollari di Cook Islands, coniate con lo stesso soggetto del grifone e la medesima finitura anticata, ma con diametro di 30 millimetri; a completare questa quinta puntata delle icone della numismatica una micro moneta in oro da 5 dollari di appena 12 millimetri per mezzo grammo di metallo prezioso, versione di cui sono stati coniati 5000 esemplari.