Una novità assoluta, la prima moneta “connessa” al mondo, ricorda il secolo dalla scomparsa del geniale Gustave Eiffel, autore non soltanto della famosa torre
di Mathias Paoletti | Si spegneva a Parigi il 27 dicembre di cento anni fa l’ingegner Gustave Eiffel, un nome rimasto nella storia come uno dei maggiori innovatori nelle costruzioni in acciaio. Era nato a Digione il 15 dicembre del 1832 e, dall’Esposizione universale del 1889, il suo nome era legato alla maestosa torre metallica di oltre trecento metri d’altezza che, ancora oggi, è il simbolo della capitale francese.
Un grande innovatore, dunque, e il suo spirito pionieristico torna a rivivere nelle emissioni in vendita dal 27 novembre che la Monnaie de Paris gli ha dedicato e, in particolare, nella coniazione da 25 euro in argento del peso di due once che rappresenta in assoluto la prima moneta al mondo con NFC.
Cos’è la tecnologia NFT? Con la sigla NFC si fa riferimento alla tecnologia Near Field Communication, che permette di inviare dei dati da un dispositivo ad un altro. I dispositivi comunicano tra loro in modo bidirezionale attraverso una rete wireless.
La tecnologia NFC rende possibile la comunicazione in prossimità, a patto che i dispositivi si trovino ad una distanza non superiore a 10 centimetri. Nel nostro caso uno dei dispositivi è lo smatphone e l’altro… la moneta per Gustave Eiffel!
Ogni moneta da 25 euro in argento al peso di due once coniata dalla zecca di Francia incorpora infatti un chip NFC applicato su resina con procedura tampografica che, una volta scansionato da uno smartphone, consente al proprietario della moneta, in primo luogo, di registrarsi per un certificato digitale personale di proprietà basato su blockchain usando l’applicazione mobile dedicata della Monnaie de Paris.
Inoltre, la prima moneta al mondo con NFC permette l’accesso a contenuti speciali aggiuntivi dedicati a Gustave Eiffel. Il proprietario di ogni esemplare potrà infatti consultare, tra gli altri, moltissimi documenti dell’archivio del Museo d’Orsay selezionati dalla Monnaie de Paris e dall’associazione dei discendenti di Gustave Eiffel e, inoltre, ammirare i materiali creatori originali della coniazione.
La prima moneta “connessa” al mondo ha una tiratura limitata a 1923 esemplari, un diametro di 41 millimetri e peso di 62,208 grammi al titolo di 999,9 millesimi. Passando al lato “tradizionale” di questa commemorativa per Gustave Eiffel (tutte le altre versioni potete scoprirle cliccando qui) l’incisore generale della Monnaie de Paris Joaquin Jimenez ci spiega il senso del concept grafico.
“L’idea di fondere tralicci e rivetti metallici con il ritratto di Gustave Eiffel – dice Jimenez – è venuta dal cuore della sua opera più embelamatica, la Torre Eiffel appunto. Quindi, ho voluto rappresentare la connessione profonda tra l’uomo e la sua opera per una collezione numismatica segnata dal rispetto e dall’ammirazione per l’ingegno di quest’uomo eccezionale, che ha saputo innalzare l’architettura al rango di arte”.
Oltre alla torre simbolo di Parigi, sulla speciale moneta da 25 euro “connessa” grazie alla tecnologia NFC sono rappresentati altri tre suoi capolavori ingegneristici: elementi dell’ossatura della Statua della Libertà, dono della Francia agli USA, del Viaduct du di Garabit sul fiume Truyére e del Ponte Maria Pia sul Douro, in Portogallo, nei pressi della città di Oporto. Il prezzo alla fonte di questa moneta tecnologica e interattiva è di 280 euro.
