Un museo per NICOLA IELPO, “papà” delle 500 LIRE BIMETALLICHE

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Rotondella, in provincia di Matera, ha aperto un museo dedicato a Nicola Ielpo, storico direttore e innovatore della Zecca di Stato

 

di Mathias Paoletti | I collezionisti di lungo corso, specie se amanti delle vecchie lire, ricorderanno la figura di Nicola Ielpo, direttore della Zecca di Stato per vent’anni, dal 1979; l’uomo che – complice la creatività tecnica e artistica di persone come il maestro Laura Cretara – nel 1982 rivoluzionò la monetazione italiana con il brevetto delle 500 lire “Arlecchino”, la prima bimetallica di circolazione al mondo.

Ielpo era nato nel 1936 a Rotondella, in provincia di Matera, e dopo gli studi di ingegneria meccanica compiuti a Napoli, nel 1966 vinse un concorso alla Zecca di Stato. Negli anni Settanta, la “crisi degli spiccioli” – che portò al fenomeno dei miniassegni – convinse Ielpo della necessità di dotare la nostra officina monetaria di uno “stabilimento industriale ultramoderno e produttivo”, come scrive il giornalista Pino Suriano la biografia dal titolo Il lucano che inventò le 500 lire.

museo nicola ielpo rotondella monete zecca di stato 500 lire bimetalliche brevettoDue immagini della lunga carriera in Zecca di Nicola Ielpo: a sinistra, alla SAM con Giulio Andreotti e, a destra, durante un’assemblea dei direttori di zecca mondiali

Il riconoscimento della genialità di Nicola Ielpo arrivò fra l’altro con la sua nomina a presidente della Conferenza Mondiale dei Direttori di Zecca (MDC), ruolo che ricoprì dal 1990 al 1992, e come anima coordinatrice del  Mint Directors Working Group (MDWG) cui fu affidato l’incarico di studiare gli aspetti tecnico produttivi delle euro monete.

Scomparso a Roma nel 2009, Ielpo aveva espresso la volontà di donare al Comune di Rotondella, sua città natale, la propria collezione di monete da oltre cinquanta paesi del mondo, raccolte nel corso della sua vita per la realizzazione di un museo numismatico.

Le 500 lire bimetalliche restano uno dei traguardi d’eccellenza raggiunti dalla Zecca di Stato durante la direzione di Nicola Ielpo, cui Rotondella ha dedicato un museo

Grazie al Comune di Rotondella, alla collaborazione tra la famiglia Ielpo e l’Università degli Studi della Basilicata, il 21 ottobre il Museo numismatico “Nicola Ielpo” è una realtà e, come sottolinea la responsabile del percorso espositivo, Brunella Gargiulo, “ospita al momento circa 200 monete delle oltre 600 donate, in otto sezioni distinte per area tematica. Tra le medaglie esposte ce ne sono alcune che sono delle vere e proprie opere d’arte.

Le riproduzioni fedeli delle opere di grandi artisti del Rinascimento italiano sono significative della perizia tecnica raggiunta dagli incisori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Tra quelle più significative la moneta per il bimillenario della morte di Virgilio firmata da Giuseppe Romagnoli, o quella che commemora la morte di Giovanni Boccaccio a firma di Bino Bini. Ma è solo l’inizio, il nostro intento è di esporre nel tempo l’intera collezione”.

museo nicola ielpo rotondella monete zecca di stato 500 lire bimetalliche brevettoNicola Ielpo con Carlo Azeglio Ciampi: l’ingegnere lucano è stato uno degli artefici dell’euro sotto il profilo industriale e produttivo

Il Museo numismatico “Nicola Ielpo” si trova a Rotondella (MT) in Corso Garibaldi 197. È aperto sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle dalle ore 17.00 alle ore 19.30. Per visitare il Museo durante gli altri giorni è necessaria la prenotazione. Scopri come prenotare qui. Per informazioni anche è possibile scrivere a museonumismaticoielpo@gmail.com o telefonare allo 0835 1671999.

Per riscoprire storia, curiosità e versioni commemorative delle monete da 500 lire bimetalliche d’Italia coniate dal 1982 al 2001 potete leggere un nostro approfondimento in due parti: cliccate qui per la prima oppure cliccate qui per la seconda.