È dedicata alla prima astronauta europea a comandare la ISS, Samantha Cristoforetti, una fusione d’arte opera di una valente ceramista calabrese
di Antonio Castellani | Prima donna italiana nello spazio, astronauta italiano con più giorni consecutivi nello spazio, astronauta dell’ESA con più giorni consecutivi nello spazio: questi sono solo alcuni dei primati inanellati nella sua “stellare” carriera da Samantha Cristoforetti, ormai nota come Astrosamantha la cui carriera è culminata con il comando della ISS, la Stazione spaziale internazionale, assunto il 28 settembre 2022 e terminato poco prima del suo rientro sulla Terra, il 14 ottobre dello scorso anno.
Figura di raro carisma, Astrosamantha ha rappresentato e rappresenta un esempio non solo per tantissime donne, ma anche per tutti i giovani e un orgoglio per l’Italia dal momento che con le sue imprese ha schiuso al nostro paese nuovi e inesplorati orizzonti.
Alla sua impresa, l’artista Erminia Guarino ha dedicato una grande medaglia, una fusione in bronzo dorato del diametro di 130 millimetri che, a circa un anno dalla conclusione della permanenza sulla ISS del comandante Samantha Cristoforetti, ci fa piacere presentarvi.
Al dritto il profilo di Astrosamantha – con il casco utilizzato nelle missioni extra veicolari, le famose “passeggiate nello spazio” – è circondato da leggere e delicate onde, mentre dall’oblò della navicella si intravede un satellite con dei pianeti. Sono indicate, inoltre, le due missioni spaziali cui ha partecipato Samantha Cristoforetti: Futura e Minerva.
Le stelle sono protagoniste al rovescio, assieme a onde che simboleggiano in modo plastico e originale la vastità dello spazio – che ci nasconde ancora tanti misteri – con una legenda che, infine, ricorda il ruolo di Astrosamantha come prima comandante donna europea della ISS.
Per quanto riguarda l’artista autrice di questa opera unica, Erminia Guarino nasce a Praia a Mare, in provincia di Cosenza, nel 1980 e si diploma nel 1999 presso il locale Istituto statale d’Arte.
Decoratrice, restauratrice della ceramica, medaglista, come ceramista è ritenuta una delle figure più originali del panorama artistico calabrese per le sue opere innovative, sperimentali e originali.
Quella di Erminia Guarino nei confronti della ceramica è – sono parole dell’artista – “una necessità di un contatto con la terra, una ricerca che nasce già da piccola, quando il mio interesse principale era miscelare smalti e terre senza conoscere l’effetto finale”.
Dalla ceramica al metallo Erminia Guarino ci consegna – da donna a donna – un omaggio a un’illustre figura italiana vivente che proprio dalla medaglistica, arte antica e nobile, meritava di essere ricordata per un’impresa già passata alla storia.