Dopo una lunga preparazione avviata nel 2017 è stata fondata la Federazione italiana dei circoli numismatici, nuovo importante sodalizio per il settore
di Antonio Castellani | Dopo tante ipotesi, proposte, tentativi che negli ultimi decenni si sono susseguiti in questa direzione, lo scorso 21 ottobre nell’ambito del 5° Congresso dei circoli numismatici tenutosi a Monza è stata fondata la Federazione italiana dei circoli numismatici con l’obbiettivo, si legge nel primo comunicato stampa, “di riunire il maggior numero di associazioni numismatiche italiane, aperta anche alle aree limitrofe. Lo scopo di tale Federazione è quello di massimizzare le sinergie dei singoli circoli nello studio della numismatica e nella sua valorizzazione”.
Gli organi direttivi espressi dai tredici circoli fondatori
L’atto costitutivo è stato sottoscritto da tredici circoli fondatori, elencati di seguito con le relative cariche. Nel primo triennio le cariche sono ripartite come segue: presidenza Gianpietro Sanavia Circolo Numismatico Patavino (PD), segreteria Silvio Mazzarello Centro Numismatico Valdostano (AO), tesoreria Moreno Salardi Circolo Filatelico Numismatico Città di Asola (MN), consiglieri Massimo Bertozzi Circolo Filatelico Numismatico e Collezionistico Parmense (PR), Marco Veritti Circolo Filatelico Numismatico Tarvisiano (UD), Loris Alessandro Gentili Circolo Numismatico Monzese (MB).
Da sinistra il presidente della neonata Federazione italiana dei Circoli numismatici Gianpietro Sanavia, il segretario Silvio Mazzarello e il tesoriere Moreno Salardi
Probiviri sono stati nominati Massimo Massetti Circolo Collezionisti Città di Chiari (BS), Giuseppe Ruotolo Società Mediterranea di Metrologia Numismatica (BA) e Matteo Schivo Circolo Numismatico Ligure Corrado Astengo di Genova (GE).
Fanno parte dei soci fondatori Gianfranco Pittini Centro Culturale Numismatico Milanese (MI), Giovanni Fuligno Centro Filatelico Numismatico Pordenonese (PN), Giampietro Basetti Circolo Numismatico Bergamasco (BG) e Marco Facchetti Circolo Culturale di Filatelia Numismatica e Militaria di Salò (BS).
Fanno parte del Consiglio direttivo del nuovo sodalizio fra i circoli numismatici italiani anche Massimo Bertozzi, Marco Veritti e Loris Alessandro Gentili
Una notizia importante per il futuro dell’intero settore, la nascita della Federazione italiana dei circoli numismatici, e per approfondire la quale non potevamo che intervistare il presidente del neonato sodalizio, Gianpietro Sanavia.
A tu per tu con il presidente della Federazione italiana dei circoli numismatici
Chi può diventare socio della nascente Federazione? E chi, invece, non è ammesso? “Possono associarsi alla Federazione italiana dei circoli numismatici solo le associazioni regolarmente costituite ed indipendentemente dalla modalità associativa dei soci (aperte o chiuse) e che si occupano ai fini statutari delle tematiche numismatiche (anche se non in via esclusiva). L’associazione non è prevista invece per le singole persone fisiche, per una precisa scelta: non volersi sovrapporre alle già esistenti associazioni numismatiche presenti sul territorio nazionale”.
Quali sono le principali attività che la Federazione si propone? ”Predisporre incontri, a distanza (online) o in presenza, finalizzati a programmare le attività operative e lo scambio informativo tra i soci; organizzare periodicamente un Congresso nazionale tra le associazioni, le organizzazioni ed istituzioni a carattere numismatico-culturale; facilitare la condivisione delle informazioni del patrimonio bibliografico, degli studi dei soci al fine di renderlo consultabile a tutti gli aderenti; attraverso il portale web della federazione e sui social media diffondere e promuovere le attività dei soci; infine, mantenere un calendario sui convegni ed eventi a tema numismatico organizzati sul territorio nazionale ed internazionale. Favorendo in questo modo il coordinamento delle attività dei soci con lo scopo, dove è possibile, di evitare sovrapposizioni”.
L’idea di una Federazione italiana dei circoli numismatici non è nuova. Quando nasce? “Nasce da molto lontano quando, nel 1969, un gruppo di circoli propose di ‘collegare’” i diversi sodalizi territoriali. Divenne presto realtà ma con i suoi limiti, propri dell’epoca, dovuti principalmente alla distanza tra i soci e alla complessità di comunicazione. Tennero duro ma purtroppo il progetto nato con le migliori intenzioni tracollò e si dissolse nel 1979. Negli anni successivi molte furono le occasioni e i confronti sulla scia di quell’iniziativa, che tuttavia non trovò un percorso in grado di realizzare la idea spesso per le divergenze di vedute”.
Tra gli obiettivi della Federazione italiana dei circoli numismatici anche il coordinamento del calendario di manifestazioni commerciali sul territorio nazionale
Quasi sei anni di preparazione e di contatti tra i fondatori
E come si è arrivati all’atto di costituzione dell’attuale Federazione italiana dei circoli numismatici? “Abbiamo posto le nostre fondamenta nel 2017 quando per iniziativa del Circolo Numismatico Bergamasco venne organizzato un Congresso dei circoli numismatici al quale parteciparono con entusiasmo e con lo spirito di condivisione, desiderosi di fornire un supporto e assistenza alle piccole realtà territoriali interessate. Questo primordiale gruppo di circoli nel corso degli anni mantennero l’impegno di ritrovarsi annualmente.
Seguirono i Congressi organizzati a Padova nel 2018 dal Circolo Numismatico Patavino e a Genova nel 2019 dal Circolo Numismatico Ligure ‘Corrado Astengo’ di Genova. Il 2020 la pandemia bloccò l’organizzazione del congresso che si doveva tenere ad Asola, e fu tutto rinviato a data da destinarsi.
Il desiderio di mantenere i contatti e un dialogo in un periodo così critico si risolse attraverso la iniziativa del Circolo Numismatico Patavino di riprendere degli incontri periodici online, che da allora non si sono più fermati. L’emergenza pandemica ormai alle spalle, nel 2021 permise al Circolo Filatelico Numismatico Città di Asola di organizzare un nuovo congresso. Ma soprattutto continuavano le riunioni online”.
Un momento del 2° Congresso nazionale dei circoli numismatici tenutosi a Padova nel 2018: una delle tappe di avvicinamento alla nascita della Federazione
E il punto di svolta quando e perchè è arrivato? “Soprattutto con l’aggiunta di sempre nuovi circoli finchè a quando a maggio 2023 è emersa la volontà da parte di molti di tradurre l’iniziativa in una forma associativa in grado di dar voce alle esigenze delle singole associazioni numismatiche”.
Obiettivi, partnership e prospettive per la Federazione
Quali rapporti manterrà la Federazione dei circoli numismatici italiani con sodalizi come la Società numismatica italiana e l’Accademia? “Entrambe rappresentano due importanti associazioni a livello nazionale, statutariamente pienamente titolate farne parte della nostra iniziativa, ma operando a livello nazionale, con finalità diversa nonché una struttura già attiva da anni, riteniamo più utile che sul panorama numismatico mantengano il posizionamento distintivo che oggi le caratterizzano rispetto alle associazioni territoriali di numismatica”.
Infine, qual è l’obiettivo di questo primo triennio? “La speranza di crescere in modo organico, sostenendo i soci (cioè le associazioni territoriali) nel percorso di aggregazione finalizzato elle adesioni territoriali ma soprattutto di dare continuità al progetto creando armonia e un clima di piacevole cooperazione tra le persone che aderiscono al progetto, evitando di ‘implodere’ ed evitando soprattutto quello che spesso accade in altri ambiti, ossia che a fronte di tante buone intenzioni la Federazione dei circoli numismatici italiani possa rischiare di trasformarsi in uno strumento di protagonismo individuale o territoriale”.