Nato a Budapest 120 anni fa, naturalizzato americano, Von Neumann è stato uno degli scienziati che maggiormente ha segnato lo sviluppo del XX secolo
di Mathias Paoletti | Anche se naturalizzato statunitense, John von Neumann si chiamava in realtà János Lajos Neumann ed era nato a Budapest, in Ungheria, il 28 dicembre del 1903. Sarebbe morto a Washington l’8 febbraio 1957 dopo essersi guadagnato di entrare tra i più grandi matematici della storia moderna e, più in generale, tra le personalità scientifiche preminenti del XX secolo.
Brillante matematico, fisico e informatico, a John von Neumann si devono contributi fondamentali in numerosi campi della conoscenza: teoria degli insiemi, analisi funzionale, topologia, fisica quantistica, economia, informatica, teoria dei giochi, fluidodinamica e in molti altri settori della matematica.
Tra i padri dei primi computer e attivo nel Progetto Manhattan che avrebbe portato alla costruzione della prima bomba atomica, lo scienziato di origine ungherese fu sia un deciso antinazista che un convinto anticomunista e quest’anno, nel 120° anniversario della nascita, il suo paese natale lo celebra con una moneta quadrata in argento da 3000 fiorini di valore nominale.
Coniata in 5000 esemplari BU e 6000 a finitura proof, la moneta per Von Neumann porta al rovescio un ritratto di “Jhonny” – come lo chiamavano i colleghi negli Stati Uniti –, la sua firma e il nome originario NEUMANN JÁNOS.
Il dritto, invece, rende omaggio alle ricerche del grande scienziato nel campo della matematica e della geometria: le parole TÜRELEM RUGALMASSÁG ÉRTELEM significano infatti “Pazienza flessibilità intelligenza” in riferimento alle linee del metodo di ricerca sempre adottate da Von Neumann e che lo portarono a risultati di enorme importanza, alcuni dei quali sono addirittura tra le basi dell’attuale intelligenza artificiale.
L’iscrizione, come precisa in una nota la Magyar Nemzeti Bank che ha emesso la moneta, si riferisce alle riflessioni sullo sviluppo elaborate da Von Neumann negli anni Cinquanta, secondo le quali “non esiste una ricetta per lo sviluppo” e solo queste tre qualità dell’essere umano possono aiutarci a rispondere alle sfide e ad adattarci al cambiamento.
Nel campo una composizione geometrica realizzata con il contributo tematico della John von Neumann Computer Society, fondata nel 1968: si tratta di una rappresentazione plastica di pentagoni regolari via via più piccoli disposti a vortice, che rimanda all’idea di una macchina automatica in grado di riprodursi.
