Emesse le monete da 10 e 100 euro: autrici Mariangela Crisciotti e Orietta Rossi, aggiungono due nuovi capolavori alla serie degli ori del Vaticano

 

di Mathias Paoletti | Dal 20 giugno la Zecca dello Stato Vaticano ha reso disponibili ai collezionisti numismatici una nuova serie di emissioni del calendario 2023 e, dopo avervi presentato i 2 euro dedicati al Perugino (leggi qui l’articolo), oggi è la volta di svelarvi le due nuove monete in oro da 10 e 100 euro di papa Francesco.

Come ormai tradizione, la “piccola” da 10 euro di valore nominale viene dedicata al sacramento del Battesimo, momento di ingresso degli esseri umani nella comunità cristiana, passaggio di purificazione e accoglienza non solo per milioni di neonati ma anche per quanti, pure in età matura, abbracciano la fede cattolica.

ori del VaticanoLa moneta, realizzata quest’anno dall’artista Mariangela Crisciotti, ci mostra al dritto l’emblema papale e al rovescio Gesù con il capo chino e le mani giunte – in un’iconografia di rara suggestione e intensità – immerso nel fiume Giordano mentre l’acqua battesimale scende sul suo capo, direttamente dalla mano di Giovanni, che poi sarà chiamato il Battista.

Sono appena 13,85 i millimetri del tondello – sempre una sfida per gli artisti chiamati alla modellazione – e, con un peso di 3 grammi al titolo di 917 millesimi, questa 10 euro è disponibile al prezzo di emissione di 230 euro in 2400 esemplari proof la cui coniazione è stata curata dal Poligrafico e zecca dello Stato italiano.

ori del Vaticano

Anche quest’anno, l’aspetto di questa micro coniazione – la più piccola fra gli ori del Vaticano – appare elegante e perfettamente riuscito sia dal punto di vista artistico che tecnico come appare riuscita, del resto, la moneta da 100 euro in oro 2023 che ha come tema, nella serie dedicata alle dichiarazioni del Concilio Vaticano II, il documento Nostra Aetate (letteralmente, Nel nostro tempo) pubblicata nel 1965 e ancora oggi di profonda attualità.

Il documento esprime la volontà della Chiesa Cattolica ad aprirsi alla conoscenza delle altre tradizioni religiose ed afferma che tutto il genere umano, senza distinzione alcuna, è originato da Dio. “La nostra artista Orietta Rossi – fa sapere la Zecca dello Stato Vaticano in una nota – ne riprende il tema, ispirandosi al Nuovo Testamento (At 10,1-33)”.

ori del VaticanoAl centro della moneta vediamo infatti il centurione Cornelio, primo romano che si convertirà al Cristianesimo, e l’apostolo pescatore Simon Pietro. Fa loro da sfondo un telo sorretto da corde nel quale ci sono animali di ogni tipo, tenuto dalla mano divina.

All’ordine di Dio di ucciderli e mangiarli, Pietro si oppone, considerando tale cibo profano e impuro. Di fronte alla risposta di Dio: “Ciò che Dio ha purificato tu non chiamarlo più profano” Pietro comprende che “Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga”.

ori del VaticanoLa bravura di Orietta Rossi ci restituisce una versione moderna ed elegante di questa scena poco nota del Nuovo Testamento in cui le figure di Cornelio e Simon Pietro scandiscono il diametro verticale della scena sormontate dalla mano di Dio che, amorevole, mette il Creato a disposizione degli esseri umani evocando non solo il rispetto della diversità fra gli individui – tutti suoi figli – ma anche un tema assai più recente, quello del rapporto armonioso fra i viventi in generale.

Classico, nitido, geometricamente armonico il dritto con l’emblema di papa Bergoglio per questa 100 euro che è stata coniata in vesione proof dal Poligrafico e zecca dello Stato italiano in 799 esemplari offerti con prezzo di emissione di 2050 euro. Del resto, questa tipologia di moneta – in ogni caso, non la massimale fra gli ori del Vaticano – pesa bel 30 grammi d’oro a 917 millesimi per un diametro di 35 millimetri.