La 5 euro 2023 dedicata ai personaggi iconici dell’Italia recente è tutta per Raffaella Carrà, con un doppio ritratto della famosissima soubrette
di Antonio Castellani | Il debutto della serie di monete bimetalliche d’Italia, facciale 5 euro e profilo dodecagonale, dedicate a figure celebri vissute in tempi recenti è iniziato nel 2019 quando a Fausto Coppi, nel centenario della nascita, fu dedicata una moneta che ebbe subito notevole successo.
L’anno seguente, in piena pandemia, la Zecca emise invece un conio per Eduardo De Filippo. Moneta bella, anche questa, gradita dai collezionisti e “importante” per un personaggio che fu sì un grande attore ma anche un autore prolifico e di altissimo livello del teatro italiano.
Poi, nel 2021, fu la volta del maestro Ennio Morricone, appena scomparso: un tributo doveroso a colui che viene considerato fra i più grandi compositori della storia, sebbene la sua musica sia stata ideata per la maggior parte come colonna sonora di pellicole cinematografiche.
Al grande schermo è stata dedicata anche la 5 euro 2022, quella che ha ricordato il talento attoriale e il ruolo di “specchio” dei vizi e delle virtù degli italiani incarnato da Alberto Sordi. Una moneta che ha riportato in vita il beffardo sorriso dell’Albertone nazionale, amato anche dalle generazioni più giovani.
Ed ecco che, dopo tante 5 euro al maschile, un personaggio femminile noto non solo in Italia si prende finalmente la scena: sebbene prenotabile nell’e-shop di IPZS dall’8 febbraio, è infatti il 7 giugno la data ufficiale di emissione della moneta per Raffaella Carrà.
Nome d’arte di Raffaella Maria Roberta Pelloni (1943-2021), la Carrà è stata poliedrica soubrette, cantante, ballerina, attrice, conduttrice e autrice TV e perfino conduttrice radiofonica. Famosissima in Italia, in Spagna e in America latina, come cantante ha venduto la bellezza di oltre 60 milioni di dischi.
Sensuale ma mai fuori dalle righe, naturalmente elegante, Raffaella Carrà nell’autunno del 2020 è stata definita dal quotidiano britannico The Guardian incorona un sex symbol europeo, definendola “l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso”.
Talmente iconica, la Raffa nazionale, da far sì che sui 15.000 pezzi da 5 euro che Silvia Petrassi ha modellato e che sono disponibili in coincard al prezzo base di 40 euro, in versione proof, la soubrette appare per ben due volte, al dritto a mezzo busto, incorniciata da uno schermo televisivo, e al rovescio a figura quasi intera, in un elegante abito di scena e con, di sfondo, una delle scenografie dei suoi celebri programmi.
Una moneta che, vuoi per il sorriso della Carrà vuoi per lo scintillio della finitura in fondo specchio, ci riporta indietro nel tempo, a quegli anni ’70 e ’80 in cui Raffaella fu tra i volti televisivi più presenti e amati, segnando un’epoca e il modo stesso di fare spettacolo.
Molto vintage anche il font usato per le iscrizioni, ciliegina sulla torta di una moneta destinata ad attirare le simpatie anche di tanti “non collezionisti” i quali, magari, proprio grazie al sorriso di Raffaella, potranno scoprire così il fascino della numismatica.