Sono ben 4434 i lotti singoli e multipli del catalogo Inasta 106: monete antiche, medievali e moderne, italiane ed estere, medaglistica e cartamoneta a disposizione di tutti i collezionisti
informazione pubblicitaria | Mancano pochi giorni e poi sarà Inasta 106, il nuovo incanto live ricco di ben 4434 lotti che si svolgerà martedì 25 e mercoledì 26 aprile 2023 con i seguenti orari: martedì 25 aprile dalle ore 10.00 CEST lotti 1-820; martedì 25 aprile dalle ore 16.00 CEST lotti 821-2092; mercoledì 26 aprile dalle ore 10.00 CEST lotti 2093-3015; mercoledì 26 aprile dalle ore 16.00 CEST lotti 3016-4434.
Vi ricordiamo che, come sempre, anche per l’asta numismatica Inasta 106 le offerte online pre asta potranno essere effettuate anche durante lo svolgimento del live bidding e chiuderanno circa cinque lotti prima dell’aggiudicazione definitiva che avverrà tramite offerte live. Al prezzo d’aggiudicazione di ogni lotto vanno aggiunti i diritti d’asta nella misura del 20% e lo 0,60% di imposta sui servizi come previsto dalle normative della Repubblica di San Marino.
L’asta live Inasta 106 del 25-26 aprile comprende monete per tutti i gusti, sia per i collezionisti esperti e avanzati che per i neofiti: monete celtiche, greche, romane repubblicane, imperiali e provinciali, bizantine e barbariche, di zecche italiane ed estere. Particolare scelta sulle monete di Casa Savoia e della Repubblica Italiana.
E inoltre una selezione di medaglie e di cartamoneta dall’Italia e dal mondo, senza contare pesi monetali, falsi da studio, bibliografia numismatica e accessori. Da non perdere, infine, i lotti multipli proposti in catalogo, sempre interessanti.
Al catalogo online completo potete accedere cliccando qui, mentre per ogni informazione sull’asta numismatica Inasta 106 potete come sempre contattarci all’indirizzo info@inasta.com. Tutte le informazioni sulle aste in corso e passate, sui servizi offerti da Inasta e altri contenuti li trovate invece nel nostro sito all’indirizzo www.inasta.com.
Dal catalogo Inasta 106 live: alcune monete in evidenza
Dalla nostra offerta di ben 4434 lotti singoli e multipli ci piace segnalarvi alcune monete in particolare che – come ogni moneta, medaglia e banconota antica o moderna – emozionano per la loro storia, la loro bellezza e rarità, lo stato di conservazione.
Al lotto 1661 troviamo ad esempio un magnifico saluto d’oro coniato, a nome di re Carlo I d’Angiò (1266-1285) dalla zecca di Napoli: ottimo esemplare, quasi in fior di conio, rappresenta uno dei pezzi top della monetazione medievale italiana e viene proposto da 5000 euro di base d’asta. Assieme al saluto d’oro venne coniato nel più prezioso dei metalli anche il mezzo saluto, e gli stessi nominali – il cui nome deriva dalla scena dell’Annunciazione al rovescio – vennero battuti anche in argento. Potete approfondirne storia, iconografia e simbolismo cliccando qui.
È un’altra moneta di livello, che ci giunge dal medioevo italiano, quella proposta al lotto 1977 e fu coniata dall’officina monetaria di Treviso nel periodo 1319-1323 a nome di Enrico II conte di Gorizia: parliamo del grosso aquilino in argento che il catalogo Inasta 106 offre in conservazione quasi splendida a partire da una base di 2500 euro. Moneta sotircamente e geograficamente “a cavallo” fra l’Italia e le regioni austro germaniche, nella sua semplicità iconografica racconta di un’epoca lontana e affascinante.
Dopo l’oro e l’argento, ecco invece una moneta in bronzo di fine XVIII secolo: si tratta, al lotto 1927, della celeberrima madonnina “dell’incendio” battuta a Ronciglione nel 1799: al dritto la Vergine Velata e nimbata, al rovescio la scena che immortala il momento più tragico nella storia della cittadina laziale. Il 16 febbraio 1798 le armate napoleoniche passarono per Ronciglione ed eressero l’albero della libertà. Poco dopo si insediò un’amministrazione repubblicana che accese, in un primo momento, gli entusiasmi della popolazione. Ben presto, però, i cittadini si accorsero che la Repubblica non manteneva le promesse e abbatterono l’albero della libertà. Venne così attuata una rappresaglia che scatenò un forte sentimento antifrancese e aprì la strada alla resistenza contro i napoleonici, di nuovo di passaggio a Ronciglione il 27 luglio 1799.
L’incendio appiccato dai francesi divampò dal 28 al 30 luglio e provocò 82 morti, distrusse 174 edifici e mandò in fumo perfino l’altare e il tabernacolo del Duomo e l’intero Palazzo Camerale. Durante l’incendio furono depredate le suppellettili di chiese e confraternite, dati alle fiamme gli archivi e depredate opere d’arte. Rarissima, la madonnina di Ronciglione nel catalogo Inasta 106 è in conservazione fra splendido e fior di conio e ha una base d’asta di 1000 euro.
Nel catalogo Inasta 106 non mancano anche monete moderne di pregio: vi mostriamo qui un rarissimo esemplare della moneta da 20 lire del 1925 emessa dalla Repubblica di San Marino su modelli dell’artista fanese Melchiorre Fucci e coni incisi presso la Regia Zecca di Roma da Attilio Silvio Motti. Al tipo del marengo (oro 900 millesimi, 6,451 grammi per 21 millimetri), la moneta porta al dritto le Tre Penne simbolo della Repubblica del Titano e al rovescio la statua del santo patrono, opera dello scultore Giuseppe Tadolini, che svetta sull’angolo destro del Palazzo Pubblico. La moneta è una delle sole 2000 rimaste dopo la rifusione di ben 7334 esemplari del contingente inizialmente previsto e, in conservazione fior di conio, al lotto 1931 ha una base d’asta di 1200 euro.
Concludiamo con un’altra rarità, stavolta relativa alla monetazione estera: al lotto 610, infatti, troviamo una prestigiosa 500 lek albanese del 1968, pesante quasi cento grammi d’oro: una moneta eccezionale per formato e rarità, dal momento che ne furono battute appena 1520 esemplari per celebrare i cinque secoli dalla morte del condottiero, patriota e principe Giorgio Castriota Scandemberg, eroe nazionale che guidò il suo popolo nella ribellione contro i turchi ottomani. La moneta, in fondo specchio e, tranne minimi segnetti usuali in questa tipologia, perfettamente conservata, nel catalogo Inasta 106 parte da una base di 4400 euro che sicuramente risveglierà l’attenzione dei collezionisti specializzati in questo tipo di emissioni.
Link diretti alle sezioni del catalogo Inasta 106
A questo punto lasciamo ai collezionisti e agli appassionati di numismatica il piacere della scelta, fornendovi qui l’elenco dei collegamenti diretti alle sezioni del catalogo Inasta 106 che, vi ricordiamo, sarà battuto live il 25-26 aprile prossimi. Le offerte sono aperte: buona caccia!
- Monete celtiche
- Monete greche
- Monete romane repubblicane
- Monete romane imperiali
- Monete romane provinciali
- Monete bizantine
- Monete barbariche
- Monete estere
- Zecche italiane
- Savoia
- Monete Repubblica Italiana
- Medaglie
- Medaglie estere
- Cartamoneta
- Cartamoneta estera
- Pesi monetali
- Pesi monetali esteri
- Varie
- Falsi (da studio, moderni, ecc.)
- Libri vari
- Bibliografia numismatica
- Lotti
- Accessori