Dal medioevo al XVIII secolo, una raccolta di monete papali interessante e varia è al centro dell’asta Gadoury online del 24 aprile 2023: dai quattrini ai baiocchi, dai grossi alle piastre, la storia della Chiesa raccontata in tondelli

 

informazione pubblicitaria | Una collezione di monete di antica formazione, gradevoli patine di medagliere, esemplari che per tanto tempo hanno “riposato” in attesa di ritornare sul mercato – destino comune a tante raccolte – per essere proposte all’incanto nell’asta Gadoury online del 24 aprile e arricchire tante collezioni del presente, conservando frammenti affascinanti di passato.

Si tratta di 321 coniazioni papali che saranno battute il 24 aprile dalle ore 15.00 e per le quali le offerte preliminari sul portale Biddr.com sono aperte fino alle ore 14.00 dello stesso giorno (clicca qui per accedere al catalogo). Il tutto, selezionato e proposto da Editions Gadoury con un occhio di riguardo a quei collezionisti italiani che, in particolare, amano le monete pontificie.

Il nucleo fondamentale dell’asta Gadoury online del 24 aprile (233 esemplari) si concentra nel XVI e XVII secolo ma non mancano interessanti monete di periodi precedenti, comprese coniazioni del periodo tardo medievale in cui il potere pontificio, passo dopo passo, si consolidò sia Roma che nel Centro Italia e Oltralpe scalzando dapprima l’autorità comunale del Senato Romano e poi espandendosi nel cosiddetto “Patrimonio di San Pietro”.

Già in precedenza, tuttavia, i pontefici avevano coniato monete a proprio nome, sebbene in associazione con altre autorità: a testimoniare questo periodo, ad esempio, il lotto 2 propone un denaro battuto a Roma da papa Formoso con Guido da Spoleto nel periodo 891-896 (base 700 euro). Nell’asta Gadoury online del 24 aprile c’è poi un raro testimone della più lunga Sede vacante della storia, quella viterbese del 1268-1271: si tratta del mezzo grosso col san Pietro frontale e le chiavi in palo al lotto 3, base di 1000 euro in quanto molto raro e di conservazione superba.

asta Gadoury online del 24 aprileSeguono in catalogo alcune emissioni a nome del Senato Romano e per i domini francesi della Santa Sede, come il bel grosso tornese da 28 denari a nome di Clemente VI ((1342-1352) coniato a Pont-de-Sorgues e offerto al lotto 23 a 600 euro di partenza. È invece per l’antipapa Giovanni XXII (14101419) il grosso per Roma al lotto 40 che parte da 300 euro di base d’asta e che testimonia le feroci lotte interne che caratterizzarono la Chiesa fino all’inizio del XV secolo.

asta Gadoury online del 24 aprileL’inizio del secolo seguente, alba del Rinascimento e periodo di splendore per il potere temporale, è invece ben rappresentato – nel catalogo dell’asta Gadoury online del 24 aprile – dal lotto 83, un magnifico giulio per Roma a nome di Giulio II Della Rovere (1503-1513), rarissimo e con magnifica patina e recante al dritto un ritratto del pontefice abbinato, sul rovescio, alle figure dei santi Pietro e Paolo (1500 euro la base d’asta). Per Leone X Medici (1513-1521) è invece il giulio per Ancona al lotto 94 (base 500 euro), moneta “architettonica” su cui al dritto troviamo il progetto bramantesco della Basilica di san Pietro e al rovescio il papa inginocchiato che ne offre il modello al principe degli Apostoli.

asta Gadoury online del 24 aprileNel catalogo non mancano, dunque, interessanti e rare monete papali di zecche periferiche: oltre ad Ancona sono da notare esemplari per Macerata e Perugia, ad esempio. Proseguendo nella nostra anteprima, tuttavia, vogliamo soffermarci ora sul lotto 215, un rarissimo testone ferrarese a nome di Paolo V Borghese (1605-1621) con ritratto del potnefice e san Giorgio a cavallo che trafigge il drago: nonostante la conservazione non eccellente, infatti, questa moneta merita ampiamente i 300 euro di base. Sono invece 500 gli euro di partenza per un altro testone, quello di Urbano VIII Barberini (1623-1644) al lotto 224 sia per la rarità del tipo che per la bellezza del ritratto del papa.

asta Gadoury online del 24 aprileInvitando i lettori a porre attenzione sulle monete “piccole” nell’asta Gadoury online del 24 aprile – ad esempio, affascinanti quattrini di finissimo stile e alta conservazione – proseguiamo nello sfogliare il catalogo presentandovi un “classico” a nome di Alessandro VII Chigi (1655-1667), il giulio con al rovescio il tavolo ricoperto da mucchi di monete (lotto 242, base 150 euro, altissima conservazione) e il perfetto testone di Alessandro VIII Ottoboni (1689-1692) al lotto 291 con i santi Magno e Brunone, impreziosito da patina di medagliere: base 400 euro.

asta Gadoury online del 24 aprileL’asta Gadoury online del 24 aprile 2023 vi aspetta con 321 monete papali di grande interesse, specchio di secoli di storia italiana ed europea e meritevoli di attenzione: inviate subito le vostre offerte pre asta e, per informazioni, non esitate a contattarci all’indirizzo contact@gadoury.com.