Perugino e Signorelli sulle 2 euro, una moneta per l’Ordine di sant’Agata, tennis, UNESCO e calendario cinese tra le emissioni 2023 di San Marino
di Antonio Castellani | La Divisione filatelica numismatica di Poste San Marino SPA, dopo aver completamente rinnovato il proprio portale di e-commerce (leggi qui), ha diramato anche le prime anticipazioni in merito alle monete 2023: un paio di interessanti bozzetti, le tematiche e il layout di alcune confezioni. E non mancano le novità.
Il programma di emissioni approvato dal Congresso di Stato del Titano per l’anno in corso prevede l’emissione di tre divisionali, come di consueto: la fior di conio otto valori, quella con moneta in argento da 5 euro – quest’anno dedicata alla protezione della fauna selvatica di San Marino – e, infine, la preziosa proof nella quale, oltre ai tagli dal centesimo ai 2 euro di normale circolazione, troveranno spazio anche le bimetalliche celebrative dell’anno.
Le 2 euro commemorative, monete sempre attese dai collezionisti, quest’anno saranno appannaggio di due grandi artisti italiani del Rinascimento: Pietro Vannucci, il Perugino, e Luca Signorelli. Di entrambi i pittori ricorrono, nel 2023, i cinque secoli dalla scomparsa e, almeno stando alle immagini disponibili nel sito del DFN, si può supporre che i soggetti delle monete saranno tratti da altrettanti capolavori dei due artisti italiani.
Per il Perugino dovrebbe trattarsi di un elemento dell’elegantissima Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Battista e Sebastiano del 1493 conservata agi Uffizi; del Signorelli, invece, di un dettaglio del complesso affresco dal titolo Beati in Paradiso completato negli anni 1499-1502 per la cappella di San Brizio (Cappella Nova) del Duomo di Orvieto.
Per quanto riguarda le commemorative in argento, Daniela Longo conferma il suo talento “sportivo” nel modellare monete per San Marino realizzando un plastico e modernissimo bozzetto destinato al rovescio dei 5 euro in argento proof dedicati al tennis. Il dritto sarà invece occupato dallo stemma di Stato standard, opera di Antonella Napolione.
La stessa Antonella Napolione, altra artista ben nota, interpreta invece in modo davvero originale i 10 euro proof che festeggeranno i 15 anni di San Marino nel Patrimonio dell’UNESCO. Sulla moneta tornerà protagonista il “trenino bianco azzurro”, ossia il convoglio ferroviario che fra il 1932 e il 1944 univa San Marino a Rimini – la linea, resa inagibile dai bombardamenti, è al centro di un’ipotesi di recupero – mentre passa su un ponte dai cui fornici si intravede la sagoma inconfondibile delle Tre Penne. Davvero una bella moneta, vedremo il risultato in fase di coniazione.
Altra novità numismatica 2023 del Titano sarà una moneta in argento, il cui nominale non è ancora stato definito, per il centenario dell’Ordine equestre di sant’Agata, fondato proprio un secolo fa come onorificenza per quanti, non cittadini sammarinesi, abbiano meritato nei confronti della Repubblica più antica del mondo.
Ispirato alla figura della compatrona di San Marino – assieme al patrono principale e a san Leo – l’ordine equestre venne istituito il 5 giugno 1923 e concede i gradi di cavaliere di gran croce, cavaliere grand’ufficiale, commendatore, cavaliere ufficiale e cavaliere.
A completare il programma di emissioni 2023 della Divisione filatelica numismatica di Poste San Marino SPA sarà il secondo trittico di monete da 10 euro di facciale, in cupronichel con colori, della serie Calendario lunare cinese, quest’anno dedicati a Coniglio, Serpente e Drago. Qui la pagina del sito della DFN in cui è possibile attivare gli abbonamenti ai prodotti filatelici e numismatici del Titano.