Dal 2020 Antonio Palma, noto avvocato e docente universitario, ha guidato il Poligrafico e zecca dello Stato italiano sulla strada dell’innovazione
a cura della redazione | L’Istituto poligrafico e zecca dello Stato ha annunciato l’improvvisa scomparsa, avvenuta il 30 gennaio, del professore avvocato Antonio Palma, presidente di IPZS dalla fine del 2020.
“Figura di alto profilo istituzionale – si legge in una nota di IPZS – il professor Palma ha rappresentato un importante punto di riferimento per il mondo forense, accademico e della giurisprudenza, contribuendo con le sue grandi doti professionali e umane alla crescita degli ambiti in cui ha sempre svolto incarichi di rilievo.
Addolorati per la grave perdita, i consiglieri di amministrazione, l’amministratore delegato, i dirigenti, i suoi collaboratori e i dipendenti di IPZS si stringono alla famiglia in questo momento di profondo dolore”.
Antonio Palma, laureatosi con lode in Giurisprudenza alla “Federico II” nel 1973, a una lunga carriera come avvocato aveva affiancato l’insegnamento, diventando fra l’altro docente ordinario negli atenei di Napoli e Salerno e collaborando a lungo con altre università.
Autore di importanti saggi e articoli, soprattutto nell’ambito del diritto amministrativo, Antonio Palma era stato insignito dell’onorificenza di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
In questi due anni della sua presidenza, la zecca italiana ha sviluppato ulteriormente la propria gamma di prodotti numismatici adottando tecnologie innovative, nuovi materiali e finiture, aprendo il programma di emissioni a tematiche sempre più varie e consolidando il proprio ruolo al livello delle più importanti officine monetarie europee.