In occasione dell’antologica dell’artista che si è tenuta a Roma, Loredana Pancotto è stata insignita della medaglia d’argento dalla Delegazione provinciale di Bari
di Carmen Pernice | Il Palazzo Caetani Lovatelli di Roma, eretto nel 1580 da Gianfilippo Serlupi, è stato la sede della mostra Opus Loredana Pancotto tenutasi dal 15 al 17 settembre 2022, promossa dal Circolo numismatico romano-laziale con il patrocinio della Delegazione provinciale di Bari e dell’Ispettorato per la Regione Puglia dell’Istituto nazionale per la Guardia d’onore alle Reali tombe del Pantheon.
La mostra ha registrato un notevole afflusso di visitatori, italiani e stranieri, con la presenza di autorità militari e civili e il percorso ha proposto ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le medaglie della nota artista romana.
Loredana Pancotto si è formata prima al Liceo Artistico Sant’Orsola (Roma), poi presso l’Istituto di Cultura Pantheon (Roma) e quindi alla Scuola dell’arte della medaglia. Già durante il suo iter formativo ha partecipato alla Prima biennale della medaglia d’arte.
Di notevole rilievo sono state negli anni le sue committenze: per San Marino ha realizzato la divisionale del 1984, le monete da 1, 2 e 5 scudi in oro del 1995, le 10.000 lire in argento del 1997, le 5000 e le 10.000 lire in argento del 1998. Tra le medaglie, molte delle quali si trovano oggi esposte in musei pubblici e privati in Italia e all’estero, occorre ricordare quelle commissionate dal Vaticano in occasione dei viaggi di Giovanni Paolo II.
Tra le più recenti opere di Loredana Pancotto esposte, invece, figuravano quella del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica e la medaglia al merito della Delegazione provinciale di Bari dell’Istituto nazionale per la Guardia d’onore alle Reali tombe del Pantheon.
E proprio quest’ultima medaglia, grado argento, è stata conferita alla medaglista – per i suoi 40 anni di brillante carriera – dai membri presenti dell’Istituto, tra cui il presidente, capitano di vascello Ugo d’Atri, e il delegato per la Provincia di Bari e ispettore per la Regione Puglia Luca Lombardi.
