Scoperte per caso da due sub, sono decine le monete d’oro tardo imperiali tornate alla luce dai fondali di una piccola isola in Spagna
a cura della redazione | Più di cinquanta monete d’oro del periodo imperiale romano – databili ai regni di Valentiniano I, Valentiniano II, Todosio I, Arcadio e Onorio – sono state rivenute il 21 settembre sui fondali dell’isola di Portitxol de Xàbia, in Spagna.
Le monete che, riferiscono le autorità spagnole, si presentano tutte in ottimo stato di conservazione, sono state individuate per caso da due appassionati di subacquea, Luis Lens e César Gimeno, durante un’immersione.
“Si tratta di uno dei più interessanti ritrovamenti di monete d’oro romane tra quelli effettuati fino ad ora in Spagna”, ha dichiarato il capo del team di archeologi subacquei dell’Università di Alicante, il professor Jaime Molina, che ora si sta occupando della catalogazione e dello studio degli esemplari.
Gli studiosi ipotizzano che il gruzzolo sia stato intenzionalmente occultato nel periodo in cui i barbari giunsero in Spagna, intorno al 409 d.C., e come spesso accaduto, mai recuperato dai legittimi proprietari.