di Mathias Paoletti | Le circostanze sono così eccezionali che perfino l’agenzia stampa Reuters ha dedicato all’evento un ampio articolo. Il fatto è che si prevede che una moneta d’oro di fine XVIII secolo, con le sembianze del primo presidente degli Stati Uniti, George Washington, potrebbe realizzare oltre un milione di dollari quando andrà all’asta ad agosto. Si tratta infatti di un esemplare unico, in oro, con millesimo 1792 che l’ultima volta è passato sotto il martello del banditore nel lontano 1890.
Una moneta che, di fatto, non venne mai distribuita né usata come tale, ma che si pensa possa essere stata presentata a Washington quando i piani di emissione monetaria post rivoluzionari stavano per essere messi in atto in grande stile dalla zecca degli Stati Uniti. Washington, tuttavia, rifiutò di farsi rappresentare sulle monete, considerando un simile approccio come “monarchico”. I numismatici USA ritengono che la moneta del presidente Washington, che presenta il suo ritratto di profilo al dritto e un’aquila ad ali spiegate sul rovescio, pur rifiutata da Washington per la produzione di serie sia stata trattenuta dal presidente come ricordo personale.
L’asta del 16 agosto prossimo, che si terrà durante la convention World’s Fair of Money a Philadelphia, segna la prima volta in cui la moneta del presidente Washington viene riproposta al pubblico in 128 anni, ha dichiarato la casa d’aste Heritage Auctions in una nota. Jim Halperin, co-fondatore di Heritage, ha sottolineato che la moneta è “unica e di assoluta importanza, essendo il primo tipo in oro presentato come moneta degli Stati Uniti”.
L’eccezionale esemplare con il ritratto del presidente Washington proviene dalla collezione del collezionsta Eric. P. Newman, che lo acquistò privatamente nel 1942. Newman è scomparso nel 2017 avendo accumulato una delle collezioni di monete più significative degli Stati Uniti. Migliaia di lotti sono stati venduti negli ultimi anni con proventi netti a beneficio delle operazioni museali di Newman, della ricerca numismatica e di altri enti di beneficenza da lui prescelti. L’unicum in oro del presidente Washington sarà esposto anche a New York e Chicago prima dell’asta di Philadelphia. Tutti i proventi andranno alle cause senza scopo di lucro indicate da Newman.
Va detto che esistono altre monete con ritratto di George Washington. Nel 1792, infatti, l’incisore Peter Getz creò monete in argento e rame con il busto del presidente. Vari numismatici hanno definito queste dei progetti o un tentativo da parte di Getz di ottenere un impiego a contratto presso la zecca degli Stati Uniti, che stava per essere costituita.
I pezzi di rame, indicati come centesimi, variano ampiamente in peso e diametro, da 29 a 36 millimetri. Sono stati registrati pesi a partire da 197 grani e fino a 273 grani. I bordi sono lisci oppure ornati con cerchi e quadrati. Si stima che circa 30-50 esemplari di questo tipo siano noti: un numero insufficiente per soddisfare la domanda dei collezionisti di cimeli di Washington e di monete pre-federali.