In un video speciale, l’inedito “dietro le quinte” della bimetallica del Vaticano che ricorda uno dei pontefici più importanti del Rinascimento
di Antonio Castellani | Tra le tante, nuove monete che la Zecca della della Città del Vaticano ha in calendario per l’emissione in questi giorni, per l’esattezza il 25 giugno, vi presentiamo oggi la bimetallica proof da 5 euro (4300 esemplari, prezzo alla fonte 49 euro) che è stata dedicata a papa Leone X Medici nel 500° anniversario della scomparsa e affidata all’estro creativo di Marco Ventura (l’incisione dei coni per conto di IPZS è di Valerio De Seta).
Un vigoroso ritratto dello storico pontefice fiorentino sul rovescio, la sua araldica composta con quella di papa Francesco al dritto: questi gli elementi caratterizzanti di un conio innovativo, dalla forte personalità, che coniuga la modernità del bimetallo e della finitura a fondo specchio con un gusto antico e solenne, con caratteri epigrafici dal forte impatto decorativo e con una personalità artistica – quella del maestro Ventura, per l’appunto – che si declina ancora una volta in moneta, in modo eccellente, dopo numerose affermazioni nel campo della pittura figurativa, delle illustrazioni editoriali, della filatelia e dopo le monete del 2019 e 2020 realizzate, sempre per il Vaticano.
Francesca Ventura, figlia dell’artista milanese, è l’autrice di un video molto interessante e nel quale – seguendo passo passo il padre nel corso della genesi dei 5 euro per Leone X – documenta le fasi dell’ideazione grafica, dell’affinamento dei soggetti, del disegno e della modellazione, fino alla modellazione in gesso e al momento in cui, fornite alla Zecca della Città del Vaticano le indicazioni per l’incisione, l’opera dell’artista si fa moneta di serie, piccolo grande tesoro per collezionisti, per passare alla storia della numismatica dei papi.
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