Eugenio Giani si è recato al museo numismatico e centro culturale nato nel 2007 per valorizzare i tredici secoli di storia della zecca di Lucca
a cura della redazione | Sabato 5 maggio il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani è stato accolto dal presidente della Fondazione Antica Zecca di Lucca Alessandro Colombini, del direttore Roberto Orlandi e dal CdA della Fondazione Antica Zecca di Lucca, con la presenza del sindaco Alessandro Tambellini, per una visita guidata alla struttura museale della Casermetta San Donato, sulle mura storiche della città.
Il presidente Colombini e il direttore Orlandi, hanno accompagnato il governatore della Toscana alla scoperta dell’esposizione permanente dedicata a monete e medaglie lucchesi, al Fondo “Luigi Giorgi” – eredità artistica del grande incisore della Regia Zecca – e alla mostra attualmente in corso dal titolo La Memoria del Bello curata da Franca Maria Vanni e incentrata su una preziosa e quasi unica collezione di gessi, calchi, paste vitree e riproduzioni di opere d’arte.
Uno scorcio della mostra La Memoria del Bello curata da Franca Maria Vanni per la Fondazione Antica Zecca di Lucca e ricca di centinaia di oggetti inediti
Oggetti unici e raffinati, riscoperti e valorizzati che provengono dall’antica manifattura di Orazio Barsanti (1798-1882), “artigiano della bellezza” divenuto famoso in tutta Europa a partire dall’epoca napoleonica per le sue perfette riproduzioni di opere d’arte, spesso in piccolo formato, contese da collezionisti e studiosi.
Al presidente Giani, la Fondazione Antica Zecca di Lucca ha fatto omaggio di una preziosa riproduzione del tremisse aureo di Carlo Magno, una delle tante tipologie numismatiche oggetto di studio e ricostruzione filologica da parte dell’istituzione, attiva dal 2007 e recentemente protagonista di un completo riallestimento del percorso museale.
Nel Fondo “Luigi Giorgi” sono esposte medaglie, gessi, bronzi, prove e calchi opera dell’artista lucchese autore dei coni di importanti monete del Regno
La Fondazione Antica Zecca di Lucca trae le sue origini dall’officina monetaria della città, che è tra le più antiche e longeve d’Europa coi suoi quasi tredici secolo di ininterrotta attività, dall’epoca longobarda alla metà dell’Ottocento: “Una secolare realtà – fanno sapere i responsabili – che, come principale obiettivo, ha la diffusione della storia e della cultura attraverso la valorizzazione della numismatica, potendo usufruire del ricchissimo patrimonio costituito da monete, medaglie e documenti che la Fondazione conserva in virtù della sua ricca storia passata”.
Nella foto di apertura (courtesy Fondazione Antica Zecca di Lucca, © Massimo Pedonesi), da sinistra Franca Maria Vanni (curatrice della mostra La Memoria del Bello) Rosalba Valentini (consigliere della Fondazione), Roberto Orlandi (direttore), Alessandro Colombini (presidente), il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco del Comune di Lucca Alessandro Tambellini. Per visitare la pagina Facebook della Fondazione Antica Zecca di Lucca clicca qui.