Affidate a Gabriele Di Maulo e Luigi Oldani le due monete di papa Francesco che impreziosiscono le serie annuali 2021 del Vaticano in fondo specchio
di Roberto Ganganelli | La giornata di lunedì 3 maggio 2021, giorno di emissione di parte delle monete vaticane previste per quest’anno, vede non solo l’inizio della commercializzazione della nuova 20 euro in rame, della coincard annuale e delle divisionali fior di conio, ma anche delle serie proof che, per la loro tiratura limitata e per il fatto di essere impreziosite da una 20 euro in argento o da una 50 euro in oro, attirano l’attenzione dei collezionisti di tutto il mondo.
Quest’anno, le monete speciali destinate alle serie proof sono state affidate a quelli che, appena un anno fa, presentavamo come due “debuttanti” nella monetazione di papa Francesco e del Vaticano, Gabriele Di Maulo e Luigi Oldani.
Va da sé che dopo le belle prove iniziali (i 10 euro per la Giornata mondiale del pianeta Terra e i 200 euro per l’arcangelo Gabriele), i due artisti – entrambi lombardi – erano chiamati ad un compito non semplice, quello di confermare le ottime impressioni ricevute dalle rispettive “opere prime in tondello”.
A Gabriele Di Maulo, quest’anno è stata affidata la moneta proof da 20 euro in argento che trae ispirazione dalla preghiera di papa Francesco in una Piazza San Pietro deserta, e poi nella Basilica Vaticana, per supplicare l’aiuto divino contro la pandemia; una preghiera che tutti ricordano, davanti alla venerata icona del Crocifisso di San Marcello, stilizzato in modo moderno e suggestivo da Di Maulo in simbiosi con la cupola di San Pietro e con la colomba dello Spirito Santo, che scuote le ali a spazzar via la pioggia che caratterizzò quello storico evento del 27 marzo 2020.
Una pioggia simbolica, il diluvio inatteso della pandemia che ancora ci affligge e che l’artista efficacemente pone in contrasto con i raggi che provengono dal Cristo in croce sulla sinistra, raggi di speranza e di amore divino che mai lascia gli esseri umani da soli nel momento della prova.
Al dritto, Gabriele Di Maulo ha reinterpretato l’emblema araldico di papa Francesco in modo originale ponendo la stella e il fiore di nardo nello spazio formato dai cordoni delle chiavi petrine e facendo uscire le infule della mitria vescovile direttamente dal disco dell’elemento araldico centrale, quello con il sole raggiante e le lettere IHS.
La seconda versione della divisionale vaticana 2021 in versione proof comprende una moneta da 50 euro in oro firmata da Luigi Oldani e che raffigura elementi riconducibili ad un tema fondamentale del pontificato di papa Francesco, ovvero il rispetto e la cura della Terra, che ci ospita assieme a tutte le altre specie vegetali e animali.
Sul rovescio appare infatti chiaro il richiamo alla lettera enciclica Laudato sì’, con piante, animali e acqua che, fanno notare dalla Zecca del Vaticano, “scorre da un monte sul quale svetta una croce, segno del Divino dal quale tutto proviene e che tutto genera: a noi il compito di preservare e amare ciò che Dio ha creato”.
Luigi Oldani, da noi interpellato, ci ha detto di essersi ispirato, oltre che alla celebre lode francescana, al Salmo 41 (v. 2) che recita “Come una cerva anela ai corsi delle acque, così la mia anima anela a te o Dio” sottolineando inoltre: “In questo anno di pandemia ho voluto inserire sullo sfondo un ricordo della nostra terra, la più martoriata dal virus. Ho modellato una montagna cara a tutti i bergamaschi e che per me, nativo di quelle terre, è la regina delle Orobie: la Presolana”.
Sul dritto, le chiavi decussate si distendono nel campo del tondello a decorare e ad estendere gli elementi dell’araldica pontificia, anche in questo caso voluta diversa da ogni precedente versione numismatica proprio dalla Zecca del Vaticano.
Sono 4500 le serie divisionali proof con argento che il Vaticano commercializza, al prezzo base di 120,00 euro mentre sono appena 799 le serie con moneta d’oro il cui prezzo di emissione si attesta a 1250,00 euro. I 20 euro in argento hanno diametro di 36 millimetri per 26 grammi di peso a titolo 925 millesimi; 28 millimetri per 15 grammi d’oro 917, invece, il formato della 50 euro in oro.
