Sarà dedicata a Leone X la 5 euro bimetallica inserita nella divisionale di papa Francesco in Fdc, disponibile dal 3 maggio anche nella versione 8 valori
di Antonio Castellani | Giovanni di Lorenzo de’ Medici, con il nome di Leone X è stato il 217° papa della Chiesa cattolica dal 1513 alla sua morte, avvenuta il 1° dicembre del 1521. “Furono anni complessi e turbolenti, quelli del pontificato di Leone X, personaggio coltissimo e grande umanista, appartenente alla famiglia fiorentina tra le più influenti e potenti all’epoca. Leone X – si legge nella nota diramata dalla Zecca dello Stato della Città del Vaticano – si trovò ad affrontare la riforma luterana, che culminò con la scomunica di Martin Lutero e lo scisma protestante, nel gennaio 1521, pochi mesi prima della sua morte”.
Papa Medici, tuttavia, fu anche un grande personaggio del Rinascimento: colto e sensibile alle arti, in particolare sostenne e apprezzò Raffaello Sanzio, che morì nel 1520, durante il suo pontificato.
Raffaello diede in quegli anni l’ennesima dimostrazione della sua arte in Vaticano dove realizzò un magnifico ritratto del papa, finissima rappresentazione psicologica, oltre che realistica, ora conservato agli Uffizi.
Marco Ventura firma il nuovo ritratto in moneta di Leone X
Da quel ritratto e dall’iconografia numismatica del pontefice scaturisce il profilo di Leone X che il poliedrico artista milanese Marco Ventura ha modellato per il dritto dei 5 euro bimetallici che il Vaticano ha inserito nella divisionale 2021 fior di conio. Un ritratto solenne, con tiara e piviale, e con accanto le iscrizioni LEO X P. M. e MDXIII . MDXXI, che occupa il tondello interno mentre lungo l’anello perimetrale corrono il nome del paese emittente e il valore in lettere, CINQVE EVRO. Nel campo, il segno di zecca R.
Sul rovescio, invece, altra particolarità numismatica, lo stemma del papa regnante – Francesco – è stato abbinato a quello di Leone X Medici per una moneta che, coniata con profilo poligonale e taglio godronato discontinuo (mm 27,50 per g 9,50), è prevista in 8000 pezzi confezionati con altrettante serie di euro spiccioli vaticani dal centesimo ai 2 euro.
Prodotta da IPZS, battuta con coni modellati da Valerio De Seta, la moneta avrà un prezzo alla fonte, comprensivo ovviamente della divisionale 2021, fissato a 59,00 euro.
Disponibile dal 3 maggio anche la divisionale standard
Basteranno invece 39,00 euro, sempre dal 3 maggio, per acquistare dalla Zecca dello Stato della Città del Vaticano la divisionale fior di conio 2021 in versione classica, ossia quella contenente solo le otto euro monete standard caratterizzate dall’araldica e dal motto di papa Bergoglio. In questo caso, gli astucci disponibili saranno 37.000.
