Dal 26 febbraio ogni venerdì, fino alla fine di marzo, sarà possibile visitare in sicurezza il Museo della Zecca di Roma: scopriamo come fare
a cura della redazione | Compatibilmente con le restrizioni in vigore, e ovviamente nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria anti Covid-19, da venerdì 26 febbraio riapre al pubblico – su prenotazione – il Museo della Zecca di Roma.
Anche se le visite didattiche restano sospese, l’ingresso al Museo della Zecca – che come sempre è titolo gratuito – è possibile previa prenotazione obbligatoria da effettuarsi almeno due giorni prima della visita scrivendo a booking_museodellazecca@ipzs.it.
Cinque pomeriggi per il “percorso delle meraviglie”
Gli ingressi saranno contingentati (massimo dieci visitatori) e verranno accettate prenotazioni fino ad esaurimento dei posti disponibili. Al momento, le aperture in programma sono previste – oltre che per venerdì 26 febbraio – in tutti i venerdì di marzo (5, 12, 19, 26) con orario 13.00-17.00; ai visitatori, nell’impossibilità di effettuare visite con guida, verranno messe a disposizione audio guide gratuite.
Il Museo della Zecca di Roma – allestito nella modernissima sede di Via Salaria 712 – affonda le sue radici nella zecca pontificia della Capitale di fine Settecento. Nato nel 1824 come “Gabinetto Pontificio delle Medaglie” e acquisito dal Regno d’Italia nel 1870, viene ufficialmente istituito nel 1958 dalla Repubblica Italiana.
Nel 1978, anno di passaggio della Zecca di Stato all’allora Istituto Poligrafico, le sue collezioni numismatiche confluiscono nel patrimonio dell’attuale Poligrafico e zecca dello Stato italiano, insieme a uno straordinario apparato di macchinari d’epoca in parte ancora oggi funzionanti.
Le collezione del museo: arte, moneta, tecnologia
La collezione del Museo della Zecca, di eccezionale interesse storico artistico, comprende oltre 20 mila tra monete, medaglie, oggetti da conio o e modelli in cera, gesso e bronzo: le monete, con una ricca raccolta di emissioni di Stati italiani ed esteri dal Medioevo ai giorni nostri, comprendenti anche prove e progetti.
Si prosegue poi con la collezione di medaglie dei più illustri ed autorevoli artisti di tutti i tempi, il nucleo che comprende coni e punzoni della raccolta pontificia e parte di quelli utilizzati per le medaglie di devozione e il grande valore aggiunto rappresentato da una raccolta di modelli in cera per medaglie e cammei, il cui gruppo più numeroso (425 cere) è rappresentato dai lavori del maestro Benedetto Pistrucci.
Per saperne di più sul Museo della Zecca
Per saperne di più e per scoprire i capolavori delle collezioni esposte è possibile visitare il sito del Museo della Zecca cliccando qui. Per tutte le altre news su IPZS e le emissioni numismatiche italiane, invece, cliccate qui.
Le immagini del Museo della Zecca qui pubblicate sono state scattate dal nostro direttore Roberto Ganganelli in occasione dell’inaugurazione del percorso, avvenuta nel 2016 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’allora (come ora) ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini.