Prosegue la serie di coniazioni commemorative dedicate da Berna alla natura delle Alpi con una bimetallica che ha per protagonista la volpe
di Mathias Paoletti | Come di consueto, la zecca elvetica presenta fra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio il programma numismatico annuale che comprende, da qualche anno a questa parte, una moneta bimetallica da 10 franchi incentrata sul patrimonio faunistico e naturale delle Alpi.
Dopo la stella alpina, il capriolo e la lepre quest’anno è la volta della volpe, Vulpes, animale della sottospecie dei canini (sottofamiglia dei canidi) assai diffusa nelle rigogliose foreste elvetiche. La volpe rossa, col suo musetto, campeggia sul rovescio della moneta coniata da Swissmint in cupronichel e nordic gold su design dell’artista Naomi Andrea Giewald. E le inconfondibili impronte del simpatico animale sono incise sull’anello esterno della moneta, in bassso.
I 10 franchi dedicati alla natura alpina in edizione 2021 hanno, come di consueto, un diametro di 33 millimetri e pesano 15 grammi; Swissmint li ha prodotti in 28.000 esemplari BU e in 5500 esemplari proof. La moneta dedicata alla volpe è disponibile dal 21 gennaio scorso.