Previste per il 2021 le versioni in polimero dei 10 e 20 pound, che circoleranno assieme a quelle tradizionali, ma con vita e resistenza all’uso molto migliori
a cura della redazione | Lo scorso 10 settembre il governatore della Banca centrale d’Egitto Tarek Amer ha dichiarato che il paese stamperà nuove banconote in polimero da 10 e 20 pound, come pianificato, già dall’inizio del prossimo anno, sottolineando tuttavia come – almeno per il momento – queste coabiteranno con la carta moneta tradizionale.
Amer ha affermato che i nuovi biglietti, realizzati con un materiale moderno e durevole, potranno sopportare meglio un uso frequente ed avranno una vita media lunga due volte e mezzo quelle tradizionali, aggiungendo inoltre che le nuove banconote verranno emesse soltanto dopo che il governo avrà trasferito la sua sede nella nuovissima zona amministrativa a est del Cairo.
Le banconote di plastica sono state emesse per la prima volta in Australia nel 1988. Già nel 1968, l’Australia aveva iniziato a cercare una soluzione ad alta tecnologia per combattere le falsificazioni del dollaro decimale che si erano manifestate già per le prime emissioni del 1966.
Nel 1996, quindi, Securency International venne costituita come joint venture tra la Reserve Bank of Australia (RBA) e l’industria specializzata Innovia Films per commercializzare la tecnologia polimerica. Nel 1998, tutte le banconote australiane venivano già emesse in plastica e nel 2009 Securency esportava già in 25 paesi, con oltre 3 miliardi di banconote in polimero in circolazione.
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