Furono emesse fra il 1979 e il 1983 le 5000 lire Antonello da Messina | Un moderno omaggio in filigrana al massimo pittore siciliano del Quattrocento

 

a cura della redazione | Antonello Da Messina (1429/1430-1479), massimo esponente della pittura siciliana del XV secolo, seppe conquistare come pochi altri il difficile equilibrio di fondere la luce, l’atmosfera e l’attenzione al dettaglio propria degli artisti fiamminghi con la monumentalità e la spazialità razionale della scuola italiana.

I suoi ritratti sono celebri per vitalità e profondità psicologica e, tra questi, spicca l’Autoritratto che venne scelto per la banconota da 5000 lire del 1979-1983 emessa dalla Banca d’Italia, conservato alla National Gallery di Londra.

Il fronte delle 5000 lire Antonello da Messina con autoritratto del pittore siciliano
Il fronte delle 5000 lire Antonello da Messina con autoritratto del pittore (courtesy Caramoneta.com)

Nei cromatismi come nell’impostazione complessiva, il biglietto si allinea a quelli da diecimila, cinquanta e centomila lire prodotti negli stessi anni, mostrando tuttavia sul retro degli elementi artistici e architettonici italiani più riconoscibili: una parte della magnifica facciata di Palazzo Ducale a Venezia, il monumento equestre ad Emanuele Filiberto I che si trova a Torino, un rosone ed una fontana.

Monumenti e dettagli architettonici sul retro della banconota emessa nel 1979-1983
Monumenti e dettagli architettonici sul retro della banconota emessa nel 1979-1983 (courtesy Cartamoneta.com)

Il tutto, come sempre accadenella composizione delle banconote, non solo per il raggiungimento di un senso di bellezza estetica, ma anche realizzato per rendere meno semplice l’opera di eventuali falsari (per di più composto con un intreccio di elementi geometrici e guilloche).

Emessa in quattro serie nel 1979, 1980, 1982 e 1983, la banconota da 5000 lire tipo Antonello da Messina misura mm 126 x 61, porta in filigrana – nello spazio bianco a destra, sul fronte – lo stesso autoritratto del pittore e rimane a corso legale in Italia dal 16 luglio del 1979 al 1° marzo del 1989.