Studi su materiali, saggi critici, segnalazioni per un totale di oltre 400 pagine | Dall’evo antico al moderno, dalla tecnologia di zecca all’economia di trincea
di Roberto Ganganelli | Diretto dal professor Andrea Saccocci, finanziato anche con un contributo dell’Università degli Studi di Udine, ha visto la luce da qualche settimana il centoventunesimo volume della Rivista italiana di numismatica, fondata da Solone Ambrosoli nel 1888 e tuttora tra le pubblicazioni scientifiche di punta nel settore a livello mondiale.
Attraverso il sito della Società numismatica italiana (clicca qui) è possibile non solo scorrere l’indice della RIN 2020 ma anche accedere agli abstract in italiano, inglese e francese di tutti i principali contributi che arricchiscono la rivista (clicca qui).
Lasciando ai lettori il piacere di approfondire i contenuti della rivista e invitandoli a sostenere, con la loro adesione a soci, il sodalizio numismatico nazionale più antico e prestigioso del nostro paese, ci piace sottolineare la varietà degli argomenti trattati che spazia dai rinvenimenti in siti archeologici alla sfragistica, dalle monete romane a quelle medievali, dalla numismatica islamica a ad aspetti più peculiari dell’universo moneta come l’uso dei bolli monetali sulle antiche anfore o le monete e i meccanismi micro economici in prima linea durante la Grande guerra.
MATERIALI
A. Arzone, Ritrovamenti monetali dall’anfiteatro di Verona.
S. Santangelo, Un lotto di monete quadrate nel Medagliere di Siracusa.
G. Galeazzi, Un crocevia padano alla foce del Mincio: testimonianze monetali di età medievale e moderna.
M. Della Giustina, Sigilli italiani nelle collezioni Smitmer-Löschner di Vienna e Cumano di Trieste: una prima indagine su Ceneda e il Cenedese.
SAGGI CRITICI
A. Di rosa, Il bollo monetale sulle anfore greco-orientali da trasporto: confronti ed interpretazioni alla luce di altre classi di materiali.
A. Valentini, RIC II, 55: Agrippina Maggiore, il carpentum e la legittimazione di Caligola.
M. Del Mar Royo Martínez, Consideraciones y reflexiones sobre la tipología originaria del antoniniano.
A. D’Ottone Rambach, The Mints of Ta’izz and Tha’bāt in Rasulid Times: Literary Sources and Numismatic Evidence.
M. De Benetti, La monetazione in argento della zecca di Firenze: proposta per una nuova classificazione (ca. 1235-1303).
W.R. Day Jr., Coin production techniques in the mint of Florence, c. 1350.
E. Pampanin, Monete ed economia di trincea sul fronte italiano della Grande Guerra.
NOTE
G. Ciampoltrini – P. Rendini, Due tremissi per San Mamiliano. Spigolature da archivi fiorentini, fra Otto e Novecento.
DISCUSSIONI, RECENSIONI E SEGNALAZIONI
T.M. Lucchelli, Nuove prospettive (digitali) sulla monetazione di Alessandro (S. Glenn, F. Duyrat, A. Meadows (ed.), Alexander the Great. A Linked Open World).
A. Cavagna, Tesori noti e meno noti dalla Cirenaica (M. Asolati, C. Crisafulli, Cirene e la Cirenaica in età greca e romana. Le monete. I. I ripostigli).
A. Saccocci, Spunti a margine di un recente volume nelle medaglie di Francesco II da Carrara (Padova 1390) (S.D. Volz, Spiegel-bild der Macht, Die Porträtmedaille Francescos II. da Carrara Novello von 1390).
F. Carbone: G. Marginesu (a cura di), Studi sull’economia delle technai in Grecia dall’età arcaica all’ellenismo.
A. Travaglini: C. Perassi, Produzione e uso della moneta sull’arcipelago maltese in età antica.
A. Bona: A. Stella, Ritrovamenti monetali di età romana nel Veneto. Provincia di Padova. Este (RMR Ve V/2).
B. Callegher: G. Malingue, The Coinage of Domitius Alexander (308-310 A.D.).
G. Girola: A. Toffanin, Monete Italiane Regionali, Stato Pontificio.
A. Mosca: A. Keber, Monete Italiane Regionali. Triveneto zecche minori, Istria, Dalmazia ed Albania.
G. Gorini: M. Matzke (hrsg. von), All’antica. Die Paduaner und die Faszination der Antike.
NECROLOGIO
G. G., Arnaldo Turricchia (1933-2019).
