Capolavori classici e monete medievali, zecche italiane e medaglie per una vendita di altissimo livello dalla storica casa d’aste viennese HD Rauch: stavolta solo online e live, ma con la qualità di sempre

 

informazione pubblicitaria | Il lockdown imposto dalle autorità austriache non ferma l’attività di HD Rauch, una delle case d’asta più attive e prestigiose del Vecchio continente che nel giorni del 3 e 4 dicembre batterà, come da calendario, l’asta numismatica 111 della propria storia. Una vendita ricchissima, oltre 1900 lotti che spaziano dall’evo antico al moderno, dalle monete alle medaglie con particolare attenzione – ovviamente – alle emissioni di area tedesca ma anche con interessanti selezioni di monete romane repubblicane, imperiali e provinciali.

Il catalogo completo, disponibile per offerte online e live nel sito della ditta e su Sixbid.com, come sempre è arricchito da eccezionali immagini delle monete e delle medaglie proposte che permettono ai collezionisti di valutare ogni minima caratteristica di conservazione degli esemplari offerti. Per informazioni o richieste specifiche, HD Rauch è raggiungibile tramite email all’indirizzo rauch@hdrauch.com oppure al numero telefonico +4315333312, e ancora via fax al +4315356171. Ma è il momento, ora, di svelare una selezione dei migliori esemplari proposti nell’asta HD Rauch 111.

Il fascino delle monete medievali

Sono ben 323 le coniazioni risalenti al medioevo che HD Rauch propone il 3-4 dicembre all’incanto e coprono l’intera Europa rivelando tutta la varietà delle raffigurazioni, dei simboli, e quindi delle autorità emittenti che hanno caratterizzato quell’affascinante periodo della storia.

Per quanto riguarda le zecche italiane, l’offerta si apre con una piacevolissima serie di monete della zecca di Aquileia (lotti nn. 64-74) fra le quali spiccano alcune emissioni patriarcali di bella conservazione come la n. 68, un denaro “parlante” di Raimondo della Torre (1273-1299) proposto BB/SPL da 100 euro.

HD Rauch 111 lotto n. 68

Notevole, poi, il denaro carolingio per Milano al n. 78 del periodo 784-814, R2 e qSPL, che merita una base di 1500 euro per il ruolo di “moneta cardine” nella riforma voluta da Carlo Magno e che diede vita in Europa ad un vero e proprio “antenato dell’euro” con monete recanti da un lato il monogramma imperiale e varianti, sull’altra faccia, per il nome della città emittente.

HD Rauch 111 lotto n. 78

Per le sabaude del periodo, segnaliamo quindi il grosso di Piemonte di Amedeo V (1285-1323) al n. 86 e che, in conservazione BB, parte da 450 euro. Al numero seguente, l’87, brilla invece un altro denaro carolingio, quello per Treviso che, R2 e BB, merita una base di partenza di 2500 euro per la sua difficoltà di reperimento.

HD Rauch 111 lotto n. 86

HD Rauch 111 lotto n. 87

Un’ampia scelta di monete medievali dall’Austria, territorio confinante con l’area nord-est dell’Italia e quindi legato anche da affinità monetarie, segue in catalogo: tra i denari frisacensi, a titolo di esempio, segnaliamo qui il n. 109, un pfennig di Eberardo I (1147-1164) che, qBB, parte da 100 euro di base.

HD Rauch 111 lotto n. 109

Magnifico poi, al n. 235 per la zecca di Lubiana, il denaro scodellato a nome di Bernhard Spanheimer (1202-1256) con il duca in trono e l’aquila ad ali spiegate: moneta di grande freschezza (praticamente FDC) e R2, merita 3000 euro come prezzo di partenza.

HD Rauch 111 lotto n. 235

Lasciando ai collezionisti il piacere di approfondire la parte dedicata alle monete di Merano, punto di giunzione tra la numismatica austriaca e quella italiana (lotti nn. 274-287) ricordiamo in chiusura di questa sezione le medievali d’Ungheria, sempre piacevoli e interessanti.

Capolavori celtici, greci e magno greci all’incanto

Ci spostiamo nella numismatica classica segnalando, tra le coniazioni celtiche dell’asta HD Rauch 111, il lotto n. 402, un quarto di statere per Treveri, in elettro, con testa di Apollo e cavallo androcefalo con auriga: in conservazione BB, ha una base di 750 euro.

HD Rauch 111 lotto n. 402

Fra le ben 148 monete di area greca, invece, c’è solo l’imbarazzo della scelta: fra magnifici stateri incusi e tetradracme in argento, infatti, è rappresentato quasi l’intero panorama delle zecche del Meridione e della Sicilia. Si veda, ad esempio, SPL e R2, la tetradracma di Gelone I (485-479 a.C.) coniata a Siracusa al n. 430, offerta a 3000 euro di base, oppure, al lotto seguente, quella a nome di Ierone II (275/270-215 a.C.), R e qSPL, con profilo velato e diademato di Filiste e al rovescio una Nike con quadriga, alla base di 3200 euro.

HD Rauch 111 lotto n. 430

HD Rauch 111 lotto n. 431

E’ stata invece coniata in Tracia, ad Abdera, la magnifica moneta al n. 444, una tetradracma a nome di Kallimadas (450-425 a.C.) su cui campeggia un grifone di eccellente finezza, spettacolare specie nel contrasto con il quadrato incuso del rovescio (BB+, 5750 euro la base). Belli poi gli stateri alessandrini in catalogo: qui vi mostriamo quello al n. 471, BB/SPL, proposto da 1200 euro di partenza.

HD Rauch 111 lotto n. 444

HD Rauch 111 lotto n. 471

Tra i pezzi “storici” nell’evoluzione della moneta antica, ampiamente presenti nell’asta 111 di HSD Rauch, vi invitiamo poi a soffermarvi sugli stateri della Lidia e sulle tetradracme ateniesi al tipo della civetta, veri e propri must per chiunque ambisca a crearsi una raccolta importante. Come non dovrebbe mancare, agli appassionati di classiche, la moneta al n. 527: si tratta della raffinata tetradracma di Chios a nome di Erodoto (380-350 a.C.) con la sfinge di profilo, un capolavoro di incisione che, R2 e BB+, parte da una base di 7000 euro.

HD Rauch 111 lotto n. 527

La gloria di Roma, dalla Repubblica all’Impero

Sono 50 le monete offerte relativamente al periodo repubblicano di Roma e, fra queste, ci piace mostrarvi al n. 610 un denario del 48 a.C. per Cn. Pompeius Magnus con Cn. Calpurnius Pisus che, praticamente FDC e con bella patina, parte da 1000 euro e raffigura Numa Pompilio e la prora navis. Solo BB, ma R2, è invece l’aureo di Cesare al n. 618 con busto diademato di Venere: la moneta, che celebra il quinto e ultimo consolato del celeberrimo personaggio, risale al 44 a.C. e parte da 3000 euro di base.

HD Rauch 111 lotto n. 610

HD Rauch 111 lotto n. 618

Ben 176 sono le monete imperiali romane in asta HD Rauch il prossimo 3-4 dicembre: nell’impossibilità di citarle tutte, soffermiamoci sull’aureo di Tiberio del 15-18 al n. 640: SPL/FDC, con Livia seduta sul rovescio, nonostante una minima debolezza di conio parte da 3000 euro. Non così raro, ma di sicuro fascino, è poi il sesterzio di Antonio Pio del 140-144 al n. 679: al tipo dell’Annona, qSPL è proposto da 280 euro.

HD Rauch 111 lotto n. 640

HD Rauch 111 lotto n. 679

La parte delle monete imperiali è ricca di denari in argento, di vari aurei di pregio e di molti antoniniani di alta qualità: a voi scoprirli tutti. Per quanto riguarda la seconda fase dell’Impero romano, ci piace mostrarvi qui un eccezionale aureo (R3) per Gallieno del 262, al lotto n. 760 proposto a 5000 euro e inedito: al dritto il ritratto imperiale, al rovescio la Libertas.

HD Rauch 111 lotto n. 760

Di vile lega, ma eccezionale al punto da meritare 10.000 euro di base è poi al n. 761 l’antoniniano di Regaliano: usurpatore in Pannonia, questi coniò monete fra l’estate e l’autunno dell’anno 260 e tutte sono di esimia  rarità, specie in elevata conservazione.

HD Rauch 111 lotto n. 761

Al top dell’offerta, poi, con 200.000 euro di base, troviamo al n. 767 il medaglione da due aurei e mezzo di Massimiano Ercole (286-310), forse unico ed inedito, con ritratto dell’imperatore con pelle di leone e, al rovescio, un Ercole seduto dagli eccezionali rilievi e dettagli: un capolavoro, nulla da dire. Concludiamo invitandovi ad ammirare le monete bizantine e barbariche, ricche di esemplari in oro e sempre apprezzate per il loro fascino.

HD Rauch 111 lotto n. 767

Monete d’Europa e d’Oltremare

La seconda parte dell’incanto HD Rauch 111 propone come di consueto monete mondiali di livello: soffermandoci su quelle di zecche italiane, iniziamo col citare il carlino napoletano per Ferdinando e Isabella con doppio ritratto del 1503-1504 al n. 1088 che, sebbene tosato e meno di BB, essendo R2 merita 600 euro di base. Più che BB, invece, al n. 1092 è l’augustale di Federico II per Messina che, sempre ambito, parte da una base di 12.000 euro.

HD Rauch 111 lotto n. 1088

HD Rauch 111 lotto n. 1092

Da osservare con attenzione anche le monete toscane e veneziane (tra cui alcune oselle) in vendita a Vienna, per poi passare ad alcune importanti papali fra cui il giulio per Ancona di Leone X (1513-1521) con il progetto bramantesco di San Pietro e il papa inginocchiato che porge il modello della nuova basilica al principe degli Apostoli. Il tutto, al n. 1114 e in conservazione qSPL, a 600 euro di partenza.

HD Rauch 111 lotto n. 1114

Tutta la bellezza dell’arte della medaglia

Fra le ben 259 medaglie in asta HD Rauch troviamo fusioni e coniazioni da tanti paesi diversi, che rispecchiano stili artistici, linguaggi simbolici, momenti storici variegati e affascinanti. Dopo una vasta selezione di celebrative austriache e di area tedesca dal XVI al XX secolo, per quanto riguarda le italiane spiccano alcune medaglie toscane e dei “padovanini” di pregio, opere di Giovanni Cavino (1500-1570) come il sesterzio a nome di Otone con carpentum al rovescio (n. 1411, qSPL, base 200 euro).

HD Rauch 111 lotto n. 1411

Al n. 1414 spicca poi una parmense di pregio, la medaglia del 1696 opera dell’Hamerani con magnifico ritratto di Francesco Maria I Farnese e al rovescio la Religione e la Giustizia (FDC, 400 euro) mentre al n. 1421 una bella veneziana, a nome di Andrea Gritti e coniata nel 1523, fa mostra di sé con base a 1800 eruo (R, qSPL). Tra le papali, infine, da vedere alcune interessanti medaglie di restituzione.

HD Rauch 111 lotto n. 1414

HD Rauch 111 lotto n. 1421

E per concludere, Impero Romano Germanico e tanta Austria

Lasciando i nostri lettori italiani con l’invito a sfogliare la ricca sezione del catalogo HD Rauch 111 dedicato alle monete di area tedesca e alle austriache antiche e moderne, ricordiamo che le offerte sono aperte online e che per ogni informazione potere contattarci agli indirizzi e ai numeri indicati in apertura. Se non lo avete ancora fatto, dunque, registratevi gratuitamente sulle piattaforme indicate e fate le vostre offerte!